Shakespeare in teatro, i disabili a casa

La denuncia di ANGSA Campania, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici Onlus con una lettera aperta sulle carenze della amministrazioni locali in materia di servizi estivi per bambini disabili

Autismo

«Shakespeare in teatro, i disabili a casa» è il titolo di una lettera aperta scritta dall’associazione Angsa Campania (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici Onlus), firmata dalla Presidente Claudia Nicchiello. Con questa riflessione si intende sensibilizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle carenze della amministrazioni locali in materia di servizi estivi per bambini disabili, che si sommano a quelle ordinarie che già condizionano la vita di tante famiglie nel resto dell’anno, a cominciare dal problema dei servizi di trasporto scolastico. Il contesto cui si riferisce Claudia Nicchiello è quello di Benevento, ma la sua riflessione vale indistintamente per la parte più ampia degli ottomila Comuni italiani. Di seguito la lettera proposta in versione integrale.


I disabili a casa. La denuncia di ANGSA Campania

Lettera aperta di Claudia Nicchiniello | Presidente Angsa Campania*
Socio Ansi – Ex Alunna del Collegio del Mondo Unito (UWC of Adriatic) – Verità per Giulio Regeni

Dopo qualche giorno di smarrimento, per una notizia tanto astrusa quanto incomprensibile, ci rendiamo conto che la decisione di chiudere il Centro per disabili, in gestione da anni da una cooperativa, é veramente il risultato NON di un disegno preordinato volto a tessere una rete concorrente di servizi (e che male ci sarebbe) ma, mi dispiace dirlo, solo di tanto “vuoto”. Ed oggi, con le Associazioni sul territorio, ci accorgiamo che esiste un evento al Teatro Romano di Benevento, il cui titolo non ripeto per non dare inutile pubblicità ad altro “vuoto”. Un evento organizzato dal CTS (chi é questo sconosciuto? Un oggetto vuoto come il suo sito internet), che raccoglie di qua e di là sforzi effettuati da genitori con forze “private” e privata “assistenza”. Non elenchiamo i problemi della città, nè le umane forze che in questi anni hanno invece investito sulla salute mentale, sulla disabilità intellettiva e sensoriale, sui figli inseriti in sport e lavorativamente, ma in un Comune che non ha servizi estivi per bambini disabili (educatori per campi estivi), in un Comune dove i bambini disabili non salgono sullo scuola bus, poichè non vi è un servizio di assistenza ed il povero autista è solo, in un Comune dove in attesa del futuro appalto si risparmia su qualche rateo di voucher in estate, in una scuola che a fatica sa trattenere i disabili a scuola a vantaggio delle semiresidenze sanitarie (luoghi comunque di segregazione), con annessa “pulmino-terapia” (poichè sono più lontani delle scuole, ovviamente) un CTS che non aveva MAI organizzato un corso di formazione per autismo, fino a quando non è stata posta la questione dai genitori in una Città dove i “ poveri” vanno al Centro Accreditato per le terapie (in orari mattutini) e i “ricchi” vanno in terapia in centri privati in comodi orari pomeridiani, orbene, in un Comune ed una Scuola cone questa, ci sta veramente BENE una bella rappresentazione al Teatro Romano. Con frutta secca annessa, durante la rappresentazione. Ed al mio amico carissimo di giochi e di infanzia, oltre i primi esperimenti teatrali, al mio amico Renato Giordano, che sempre amó la sceneggiata napoletana, ricordo che Shakespeare non è da meno, rincorrendo come le fate della notte di San Giovanni i nostri attori il sogno di essere “disability friendly”


(*): ASSOCIAZIONE NAZIONALE GENITORI SOGGETTI AUTISTICI ONLUS
Regione Campania PRESIDENZA E SEGRETERIA
telef. 3663315802 | e-mail [email protected] | https://www.angsacampania.it


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