Hirpinia – Orsara pronta per essere appaltata. Via libera dalla Regione Puglia al progetto definitivo, Rfi avrà entro la fine del mese il disco verde dalla Conferenza dei Servizi in corso a Roma dallo scorso 19 aprile: potrà predisporre gli atti per la pubblicazione del bando con cui si assegneranno i lavori cruciali per le sorti dell’intera linea di alta capacità ferroviaria Bari Napoli. “Il secondo lotto dell’intervento per la realizzazione della tratta ferroviaria Orsara – Hirpinia, proposto da R.F.I spa, si farà”, si legge nella nota diffusa ieri dalla Regione Puglia. “La giunta regionale presieduta dal Governatore Michele Emiliano, su proposta, tra gli altri, dell’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Gianni Stea, “ha espresso parere favorevole al progetto definitivo dell’opera, che si inserisce nel più ampio intervento di riqualificazione e potenziamento dell’itinerario ferroviario Roma-Napoli-Bari”, annuncia il comunicato, che riporta dichiarazioni dello stesso assessore, che ha parlato di “accelerata per consentire la realizzazione dell’intervento”, si legge, dopo “la battuta d’arresto a causa problemi dovuti a fenomeni di rischio idrogeologico che hanno comportato alcune modifiche rispetto al progetto preliminare”. Il riferimento dell’esponente del governo regionale pugliese va alla fase precedente, prima che i tecnici individuassero la soluzione definitiva per superare l’area della frana, interrare con 27 chilometri di galleria l’attraversamento dei rilievi che dominano la Valle del Cervaro.
SI CONCLUDE LA CONFERENZA DEI SERVIZI APERTA A ROMA IL 19 APRILE SCORSO. Prendendo atto dell’istruttoria compiuta presso i competenti uffici di tutti i Comuni interessati (Ariano Irpino, Flumeri, Savignano Irpino, Montaguto e Orsara di Puglia) e degli altri enti coinvolti, con gli ultimi via libera giunti dalla Provincia di Avellino e dalla Regione Puglia, si concluderà nei tempi stabiliti l’approvazione del «Progetto definitivo II lotto funzionale Hirpinia –Orsara, proposto nell’ambito del raddoppio della tratta Apice – Orsara, oggetto di esame della Conferenza di servizi convocata dal Direttore della Direzione Investimenti di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A». La conferenza, convocata il 19.04.2019 «ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 comma 4 della L. 164/2014 e successive modificazioni ed integrazioni», si concluderà entro i prossimi giorni (scade il 5 agosto), dando impulso alla fase successiva, che consiste nella elaborazione e pubblicazione del bando per la gara entro la fine di quest’anno.
TUTTE LE LINEE SULLA NUOVA FERROVIA HIRPINIA – ORSARA DAL 2026: SI SMANTELLA LA LINEA STORICA. Il progetto elabora un tracciato lungo circa 28 chilometri, di cui 27 in galleria, per un investimento di 1,5 miliardi di euro. Sono previste anche le modalità di dismissione della Linea Storica, destinata a perdere l’attuale funzione originaria e “si renderà disponibile a diverse modalità di riuso”, si legge nel parere della Provincia.
Il Progetto Definitivo per la tratta Hirpinia Orsara prevede che “per tutta la lunghezza della Linea Storica la demolizione e “successiva rimozione di armamento, ballast, sub ballast e trazione elettrica”. E le aree che oggi sono impegnate dalla attuale linea ferroviaria saranno oggetto di due interventi distinti: rinaturalizzazione e riqualificazione urbana. La tratta Orsara – Hirpinia sarà interessata complessivamente da un totale di 122 treni al giorno. Ecco le cifre: 54 treni viaggiatori, a lunga percorrenza, con itinerari: Roma – Bari; Milano – Bari (via Caserta); Milano – Bari (via Afragola); Napoli – Bari; 28 treni regionali con itinerario: Napoli – Foggia; 40 treni merci con itinerario: Marcianise – Foggia.
MONTAGUTO E ORSARA AVRANNO SCALI FERROVIARI SULLA LINEA. IL CERVARO PROTAGONISTA, MA NON PIÙ PER LA FRANA. La Regione Puglia sottolinea la portata strategica della linea di Alta Capacità sia per Foggia, che per la stessa Orsara di Puglia, destinata a conoscere uno sviluppo economico impensabile prima di quest’opera. La ridente località sul confine con l’Irpinia, infatti, sarà coinvolta con un progetto infrastrutturale specifico. II lotto della tratta Orsara-Hirpinia propone la nuova stazione di Orsara, con “la realizzazione di un piazzale dotato di area di interscambio modale con predisposizione di servizi igienici, sottopasso con collegamenti verticali di accesso alle banchine”. Inoltre, “sulla galleria Hirpinia prevista la realizzazione di un cavalcavia provvisorio sulla linea storica da demolire al termine della realizzazione della tratta ferroviaria con successivo recupero ambientale e paesaggistico delle aree”, ricorda l’assessore pugliese, che parla di svolta: “Finalmente ora l’opera potrà essere completata da RFI. Un’opera importante e strategica per la Puglia che vedrà così velocizzata tutta la linea adriatica regionale”. E nel concludere, introduce un elemento importante che serve a spronare la provincia di Avellino ad accelerare il confronto sulle opere da realizzare, per cogliere tutte le opportunità in termini di sviluppo industriale e occupazione connesse alla ferrovia. “L’Alta Capacità per la nostra regione (Puglia) non è solo utile ma necessaria, ne beneficeranno non solo i pugliesi ma l’economia regionale tutta”, conclude Gianni Stea. Se la “realizzazione della nuova linea Alta Capacità Bari-Napoli è ritenuta strategica sul versante del trasporto passeggeri che su quello del trasporto merci”, è anche vero che queste potenzialità vanno messe a frutto con programmi di investimento in grado di tradurre in reddito le straordinarie opportunità che questo passaggio internazionale offre a Irpinia e Daunia.
COMPLETA LA NAPOLI – BARI CON I PROGETTI CHE UNISCONO HIRPINIA – ORSARA – BOVINO. Ultimata la progettazione definitiva per le tratte Hirpinia-Orsara ed Orsara-Bovino, ora si potranno allacciare la parte campana della linea a quella pugliese. Sono stati già avviati i relativi iter autorizzativi, che consentiranno di pubblicare i bandi di gara relativi agli ultimi lotti dell’opera entro la fine dell’anno. Nel 2020 si apriranno anche i cantieri di queste ultime due tratte. Nel 2026 la linea da Bari a Napoli sarà pienamente operativa. Da Grottaminarda si arriverà a Roma in due ore e la Valle Ufita sarà il baricentro logistico naturale della linea, il punto focale del Mezzogiorno connesso con l’Europa.
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