Applausi per l’omaggio a Dalla e Battisti di Sebastiano Somma

Grande partecipazione di pubblico per il secondo appuntamento con il Festival diretto da Antonia De Mita "Irpinia Madre Contemporanea" a Torre Le Novelle. Le immagini più belle della serata

Sebastiano Somma. Ph: Stefano Renna / Roberta De Maddi

A Torre Le Nocelle applausi e folto pubblico per un interessante confronto tra Lucio Dalla e Lucio Battisti, animato e diretti dall’attore Sebastiano Somma, nel secondo appuntamento con il Festival Irpinia Madre Contemporanea.

Torre Le Nocelle.
Ph: Stefano Renna / Roberta De Maddi

Lo spettacolo “Lucio incontra Lucio” ha visto protagonista un ispirato Somma, in veste anche di regista, mattatore nell’affollatissimo Centro Polivalente dell’antico borgo d’Irpinia insieme a nove musicisti. Gli spettatori hanno mostrato di apprezzare il confronto tra Dalla e Battisti, protagonisti tanto diversi quanto essenziali entrambi nell’evoluzione culturale e artistica della musica italiana del ‘900.

Antonia De Mita accanto a Sebastiano Somma.
Ph: Stefano Renna / Roberta De Maddi

In apertura di serata i saluti dell’ideatrice e organizzatrice della manifestazione, Antonia De Mita e del sindaco di Torre le Nocelle, Antonio  Cardillo. Il Festival ha l’obiettivo di valorizzare la bellezza e il pregio dei centri storici più suggestivi e ricchi di testimonianze artistiche, architettoniche e ambientali, facendone quinte per grandi spettacoli di richiamo nazionale, con la partecipazione di protagonisti dell’arte e della cultura italiane.

MICHELE PLACIDO MATTATORE L’8 GIUGNO, POI L’11 A MONTEFALCIONE C’È IL SESTETTO DELL’ORCHESTRA DI SANTA CECILIA. Si prosegue sabato 8 giugno a Conza della Campania con Michele Placido nel recital “Letto a una piazza”, una pièce dove parole e musica si fondono in un dialogo tra un artista e il pubblico. Placido interpreta poesie e monologhi da Dante, Neruda, Montale, D’Annunzio intrecciandoli ai versi di grandi poeti e scrittori napoletani come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo. Ad accompagnarlo i musicisti Gianluigi Esposito e Antonio Saturno che interpretano classici partenopei, da Di Giacomo a Sergio Bruni. L’appuntamento di martedì 11 giugno è a Montefalcione con il concerto del “Sestetto Stradivari”, costituito da musicisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Impegnati in tour in tutto il mondo e presenti nei programmi delle più importanti istituzioni musicali, i sei strumentisti ad arco, David Romano e Marlène Prodigo (violini), Raffaele Mallozzi e David Bursack (viole), Diego Romano e Sara Gentile (violoncelli), sono apprezzati per il suono raffinato, l’affiatamento e la precisione.

Di seguito il programma delle altre quattro serate inserite nel cartellone 2019.


Gli altri 4 spettacoli del Cartellone 2019

Michele Placido

8 giugno. Michele Placido è il protagonista sabato 8 giugno a Conza della Campania con il recital “Letto a una piazza”. Parole e musica si fondono in un dialogo tra un artista e il pubblico dove Placido  interpreta poesie e monologhi da Dante, Neruda, Montale, D’Annunzio intrecciandoli ai versi di grandi poeti e scrittori come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo. Ad accompagnarlo i musicisti Gianluigi Esposito eAntonio Saturno che interpretano le più belle canzoni napoletane di sempre, da Di Giacomo a Sergio Bruni.

Accademia Nazionale di Santa Cecilia

11 giugno. Spazio alla cameristica martedì 11 giugno a Montefalcione con il concerto del “Sestetto Stradivari”, costituito da musicisti dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Impegnati in tour in tutto il mondo e presenti nei programmi delle più importanti istituzioni musicali, i sei strumentisti ad arco, David Romano e Marlène Prodigo (violini), Raffaele Mallozzi e David Bursack (viole), Diego Romano e Sara Gentile (violoncelli), sono apprezzati per il suono raffinato, l’affiatamento e la precisione.

Marco Berrini

16 giugno. L’appuntamento di domenica 16 giugno è a Montaguto con Marco Berrini che dirige il Coro di musica polifonica “EquiVoci”in una performance dal titolo “Ritratti dell’amata” con le musiche di Luca Marenzio, Claudio Monteverdi, Adriano Banchieri e Carlo Gesualdo, il principe della polifonia del Cinquecento, e figura storicamente legata all’Alta Irpinia per aver riparato nel Castello di Gesualdo dopo l’omicidio della moglie e del suo amante.

Peppino di Capri

23 giugno. Gran finale domenica 23 giugno a Guardia dei Lombardi con il concerto di Peppino di Capri. L’artista, che ha portato la musica e la cultura partenopea in tutto mondo, ripercorrerà la sua straordinaria carriera proponendo molti dei suoi indimenticabili successi.


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