Neanche il tempo di guardare i numeri, che la clessidra proiettata al 9 giugno ha già iniziato la sua corsa. Assorbiti dai tempi lunghissimi degli scrutini, i due candidati fanno i conti con l’apertura del ballottaggio, che ha già bruciato due giorni. A 12 giorni dal voto dunque, i due sfidanti devono costruire una nuova campagna elettorale e in queste ore vengono fuori diverse strategie: da una parte il sindaco di Ariano Domenico Gambacorta con le sue liste e che ha già la maggioranza nel consiglio comunale, ma deve ottenere la fascia; e dall’altra lo sfidante Enrico Franza espressione della coalizione di centro sinistra che ha incassato il 20,64% dei voti.
Mentre il sindaco uscente ha schierato 96 candidati, lo sfidante si è concentrato su una campagna elettorale capillare e itinerante, ha visitato la città in tutte le sue contrade, e fondamentalmente ha gestito un messaggio di forte critica dell’amministrazione uscente, avanzando nel contempo una piattaforma articolata di proposte, e incontrando nel suo percorso molte voci. Franza ha ascoltato commercianti, rappresentanze di associazioni locali, categorie varie, anziani, sindacato, comitati locali dei cittadini e realtà sociali. Oggi lui si rivolge a tutti questi potenziali attori di un cambiamento della città per dire che non è troppo tardi. Con l’apertura del ballottaggio la partita si azzera. Mentre Gambacorta ha già diffuso un video messaggio di ringraziamento dal quartier generale di Via 25 Aprile, da dove ha ringraziato tutti i sostenitori della coalizione e tutti i candidati, confermando la conquista del consiglio comunale, Franza dispone nuovamente le carte in tavola e apre una questione di politiche non di poltrone. La scelta a cui sono nuovamente chiamati gli elettori guarda al programma che i due sindaci propongono alla città.
Franza conferma tute le riserve che ha espresso in queste settimane di campagna elettorale al sindaco e all’amministrazione, ma giudica severamente la performance di Gambacorta che ha portato a casa una vittoria di coalizione robusta, conquistando la maggioranza assoluta, mentre lui non ha raggiunto il 50 per cento. Il candidato del centrosinistra ritiene che Gambacorta non sia riuscito a convincere nemmeno la sua parte politica, che lo avrebbe punito con il voto disgiunto. I suoi elettori insomma, avrebbero dato consenso ad altri candidati sindaci. Per Franza questa è una dichiarazione di sfiducia che potrebbe pesare al ballottaggio, rafforzata anche dal fatto che si è presentata una forza delle migliori energie, in grado di imprimere un forte cambiamento che dal punto di vista della domanda modernità di una città che dee imparare ad essere all’altezza delle sfide che sta vivendo, dalle grandi infrastrutture al riammagliamento delle contrade col centro della città, per rendere organica l’area urbana di Ariano.
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