Avellino, Luca Cipriano aderisce all’appello di “Avviso pubblico” con Zingaretti contro le mafie

Il candidato del centrosinistra firma l'appello della associazione degli enti locali impegnati per la cultura della legalità e si schiera al fianco delle forze dell ordine: "La repressione da sola non basta. Serve, contemporaneamente, un’azione di prevenzione fondata sulla partecipazione civica e sull’esercizio della buona politica"

Il candidato sindaco Luca Cipriano della coalizione di Centrosinistra che vede insieme “Mai più”, “Avellino più”, “Partito Democratico” e “Laboratorio Avellino” aderisce all’appello di “Avviso pubblico”, associazione degli enti locali impegnati per la cultura della legalità.

«Ho aderito senza alcuna esitazione alla campagna di “Avviso pubblico”. Mafia e corruzione vanno contrastati con ogni mezzo, ma soprattutto faccio mie le parole dell’appello: la repressione da sola non basta. Serve, contemporaneamente, un’azione di prevenzione fondata sulla partecipazione civica e sull’esercizio della buona politica» spiega.

L’iniziativa è sostenuta anche dal Segretario nazionale del Pd, che ha contribuito come Governatore del Lazio alla individuazione della nuova sede inaugurata da poco a Roma.

Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico e Governatore del Lazio

Nei giorni scorsi è stato lanciata una campagna rivolta a tutte le candidate e candidati alle prossime elezioni amministrative 2019 per mettere in campo una serie di azioni volte alla prevenzione e al contrasto di mafie e corruzione. «Magistratura e Forze dell’Ordine non devono essere lasciate sole in quella che è una vera e propria guerra – sottolinea Cipriano. È fondamentale che ognuno faccia la sua parte per il ruolo che svolge».

«Il compito di un amministratore deve essere innanzitutto quello di avviare una vera e propria educazione alla legalità coinvolgendo i cittadini, soprattutto i più giovani, sui temi della corruzione e delle infiltrazioni mafiose. Ma alle opere di sensibilizzazione, vanno affiancate anche azioni concrete. La trasparenza nell’azione amministrativa è il primo passo fondamentale, anche se da sola non basta».

«Mafie e corruzione si combattono mettendo in campo tutte le misure previste dalla legge per evitare, ad esempio, pericolose contaminazioni negli affidamenti dei lavori pubblici, un campo dove la criminalità organizzata si muove per riciclare soldi, come ormai viene evidenziato da decenni nelle numerose inchieste che la Magistratura porta avanti in tutta Italia».

«Poi c’è il tema delle ecomafie e della tutela dell’Ambiente, da affrontare coordinandosi con le Forze dell’Ordine per dar vita a una task force con cui monitorare il territorio contro eventuali siti di stoccaggio dei rifiuti illegali».

«La criminalità organizzata, però, si contrasta anche facendo in modo che i cittadini sentano le Istituzioni al loro fianco. Non vanno lasciati soli. Mi farò promotore dell’apertura di altri sportelli per raccogliere denunce. Così come mi attiverò per chiedere l’assegnazione al Comune dei bene che verranno confiscati per mafia. Strutture che dovranno essere date alla città per fini sociali».

«La promozione alla legalità sarà una nostra azione quotidiana e ci sarà una delega specifica sull’argomento perché stiamo parlando di un tema delicato che ha bisogno di tutte le attenzioni necessarie», conclude il candidato sindaco Cipriano.

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