Marandino: commercio, terziario e cultura pilastri della nuova Sant’Angelo dei Lombardi

INTERVISTA AL SINDACO DI SANT ANGELO MARCO MARANDINO. Alla luce della perdita di centro amministrativo periferico, il comune altirpino vara una strategia di indirizzo per i prossimi decenni, e sceglie di scommettere sulla valorizzazione dell economia della bellezza e sui beni culturali, ma anche sul polo formativo e sul turismo sportivo

Sant’Angelo dei Lombardi, pioggia di locali commerciali al Quadrivio e area Pip al completo. Marandino: ora scommettiamo su beni culturali e sport

Sant’Angelo dei Lombardi si prepara al completamento della strada a scorrimento veloce Lioni Grottaminarda, che ne rilascerà le potenziali economiche e commerciali. A 10 mesi dall’incarico amministrativo, il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Marco Marandino anticipa un primo bilancio delle attività, sottolineando il fermento dei privati e il grande interesse commerciale che si sta sviluppando nell’area del Quadrivio, in prossimità dell’ospedale Criscuoli e dell’area Pip, ma anche l’investimento dell’amministrazione nel turismo e nell’economia della bellezza, utile a valorizzare le bellezze monumentali e architettoniche, ma anche a spalmare economia locale. Lo stadio comunale ospiterà infatti il prossimo primo maggio un quadrangolare di calcio con squadre provenienti dal napoletano e da Avellino: un centinaio di persone che saranno accompagnate in visita al centro e all’Abbazia del Goleto. “Alla luce delle chiusure degli uffici pubblici periferici non possiamo certo sostenere che la vocazione del paese sia sempre quella di centro amministrativo, stiamo lavorando sul turismo sportivo e sul polo culturale” ha spiegato il sindaco nell’intervista a Nuova Irpinia.

Il Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino

Sindaco Marandino, a circa un anno dalle elezioni possiamo azzardare un primo bilancio dell’attività amministrativa.

“In dieci mesi di amministrazione abbiamo puntato innanzitutto sul ripristino di una stabilità sociale e di una coesione tangibile: un obiettivo che dovrebbe essere vicendevole fra la comunità e l’amministrazione. In secondo luogo abbiamo lavorato su aspetti sociali, per mettere in campo misure in grado di arginare un grave disagio sociale: grazie alla rinuncia delle indennità di due assessori è stato istituito il Banco Alimentare per contrastare le gravi difficoltà economiche di alcune famiglie; e in secondo luogo è stata finanziata la ‘sezione primavera’ dell’asilo nido, che sarebbe stata chiusa a febbraio se non fosse intervenuto il Comune con un fondo di 15mila euro, e il Consorzio di Lioni con uno di 10mila. Così abbiamo garantito il servizio fino a fine giugno, e settembre vedremo come fare”.

Continui.

“Poi abbiamo puntato molto sulla comunicazione, cercando di rafforzare e migliorare il dialogo fra la comunità e le istituzioni, attraverso la App ‘Sant’Angelo smart’. Dopo le festività pasquali entrerà in funzione un ledwall che aggancerà la App e il sito istituzionale del Comune per fornire informazioni ai cittadini”.

Il Comune ha recepito fin da subito le coordinate sul turismo lanciate dall’amministrazione provinciale di Biancardi, con l’istituzione degli sportelli Siat- Servizi di Informazione di Accoglienza Turistica. A che punto siete?

“Abbiamo proposto un’attività consortile con i Comuni di Villamaina, Rocca San Felice, Torella, Guardia e Morra, che specchiano il distretto scolastico dell’Istituto Comprensivo. Lo sportello centrale sarà a Sant’Angelo, mentre gli altri comuni avranno sportelli di supporto, e saranno destinati alla promozione e valorizzazione del territorio, dove sarà possibile avere dei materiali informativi, guide, e tutte le informazioni necessarie a gestire i flussi turistici; incluse le attività di animazione che saranno poi concordate con la Provincia. Il Presidente Biancardi sta investendo molto in questa direzione, per replicare il modello vincente di Avella, dove la Fondazione di promozione turistica è un riferimento provinciale”.

Lo splendido complesso monumentale dell’Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi

Sul turismo il primo nervo scoperto resta la viabilità. Dallo svincolo dell’Ofantina all’Abbazia del Goleto la strada è un puzzle di rattoppi, manca la segnaletica stradale e sulla pavimentazione, così come manca la segnaletica turistica.

“I tratti di competenza provinciale sono inseriti nella programmazione, e il tratto che va dall’area industriale di Nusco fino allo svincolo per Rocca rientra negli appalti della Provincia. Per le strade comunali invece, per i rappezzi e la manutenzione delle strade abbiamo chiesto il supporto della Comunità Montana, anche se il Goleto e la viabilità connessa rientrano in un progetto da 3 milioni di euro candidato alla maxi progettazione del Progetto Pilota, che prevede una riqualificazione stradale dallo svincolo dell’Ofantina e fino all’ingresso dell’Abbazia”.

Il Comune si fa carico di spingere gli investimenti privati nella ricettività?

“Il potenziamento della ricettività è un aspetto che certo spetta ai privati,  e l’amministrazione si è fatta carico di incontrarne qualcuno, manifestando loro la necessità di investire nei servizi, illustrando le opportunità offerte dal Psr. Stiamo ampliando l’offerta, a cui dovrà naturalmente corrispondere un adeguamento dei servizi. Lavoriamo ad esempio per rendere maggiormente accessibile l’area museale del Castello, dal Museo dell’Opera a quello dell’Emigrazione, mentre la vera novità sarà il Donjon, dove prevediamo l’allestimento di un Museo della Fisarmonica, grazie alla donazione della Famiglia Del Priore che ha recuperato prezioso materiale da un capannone del Pip e lo ha sottoposto alla Soprintendenza per valutarne l’interesse storico”.

Il Donjon del Castello degli Imperiale di Sant Angelo dei Lombardi

L’area Pip di Via Quadrivio in questo momento è al centro di una nuova vitalità e interesse commerciale.

“Tutti i lotti del bando precedente sono stati assegnati. Ne restano solo alcuni che contiamo di assegnare al prossimo bando. Sono state candidate idee progettuali per una struttura di piccola ricettività, un centro revisioni auto, un fabbro, una falegnameria. Senza contare che si aprirà nelle vicinanze una tavola calda, un locale per i giovani, ed altri. La zona che ruota intorno all’ospedale sta potenziando i servizi, perchè si è compresa la potenzialità commerciale del sito”.

E’ corretto sostenere che si applica la logica del riuso, inteso come ri-valutazione delle potenzialità finora inespresse?

“Il rilancio della vivacità commerciale e le iniziative private che sono in campo- ne sono nate circa una decina di nuove- sono un segnale positivo, soprattutto in un momento di grave crisi economica, accompagnata dal crollo demografico e un saldo migratorio negativo. Percepiamo la volontà di rischiare e sperimentare”.

Centro storico Sant Angelo dei Lombardi

Veniamo alle politiche abitative. Anche qui il centro storico è vuoto. Ci sono iniziative in campo per vivificare il sito?

“Il centro storico è vuoto, ma il Comune non è proprietario di immobili, tali da poter mettere in campo strategie di alienazione del patrimonio con la vendita delle case a un euro. Le abitazioni risultano tutte di proprietà privata, tranne gli stabili in cui ospitiamo il centro Sprar. Inoltre, essendo tutte seconde case, il Comune ha alzato la tassa proprio per disincentivare questo processo”.

E’ stato anche annunciato uno studio sulla salubrità ambientale, sulla scorta di quanto realizzato a Calitri.

“Abbiamo intenzione di commissionare un’analisi sulla verifica della salubrità ambientale, per informare i cittadini su un ulteriore elemento che caratterizza la qualità della vita qui”.

Uno dei temi maggiormente discussi in paese- e anche dalla minoranza- è stata la destinazione d’uso dell’edificio dell’ex tribunale di Via Petrile, ma anche la querelle fra la ditta appaltatrice dei lavori e il Comune. A che punto siamo?

L’edificio dell’ex tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi

“E’ stata aperta una trattativa per la vendita dell’immobile, che parte da una perizia di stima che dovrà elaborare il dirigente dell’ufficio. Non ci sarà nessuna commissione d’inchiesta, per intenderci. Intanto la battaglia per la riapertura del tribunale continua, tant’è che l’Istituto Tecnico Economico sarà trasferito presso il Palazzo degli Uffici Michele Forte, e consentire di avere libero l’edificio dell’ex Pretura, per ospitare gli uffici giudiziari”.

Ci sono anche altri cantieri aperti.

“E’ stato pubblicato un bando per l’acquisto degli arredi per una ludoteca nei locali di Antenna Tre, e a breve ci saranno i lavori di adeguamento del Centro Sociale Don Bruno Mariani, si interverrà sulla rete fognaria, lavori di adeguamento sismico per oltre un milione di euro, e continuano i lavori presso l’edificio scolastico in piazza”.

Poi ci sono i rifiuti. Il Comune manterrà la tassazione attuale o ci sono variazioni?

“Sui rifiuti stiamo rivedendo il contratto di servizio con Irpiniambiente: nei prossimi giorni ci sarà un incontro per verificare le possibilità di passare al porta a porta spinto, senza intaccare la tassazione per i cittadini. L’Imu, la Tasi e la Tari non sono state aumentate, e stiamo cercando di potenziare il sistema di videosorveglianza su tutte le isole ecologiche. Senza contare che abbiamo potenziato la polizia municipale di una nuova unità”.

Lei ha recentemente affermato che i piccoli paesi dell’entroterra campano devono trovare una loro vocazione indipendentemente dal turismo. “Non siamo la meta del sollazzo delle zone costiere” ha affermato. Qual è la vocazione di Sant’Angelo?

“Certamente non può più essere quella impiegatizia: la pubblica amministrazione ha ridotto la sua presenza- anche se è stato inaugurato lo sportello dell’Agenzia dell’Entrate- ritengo che sia il momento di puntare sui beni culturali e sul turismo sportivo (nel campo di San Rocco è previsto anche un palazzetto dello sport). Ma non dimentichiamo i servizi socio sanitari per una comunità che va via via invecchiando”.

La Ferrero di Sant’Angelo dei Lombardi, nell’area industriale di Porrara

La Ferrero è l’industria di punta dell’area industriale Porrara ma anche dell’intera provincia. C’è dialogo fra il Comune e l’azienda? 

“C’è dialogo e stiamo collaborando per portare avanti un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza del lago Porrara, che si inserisce nella rete dei siti naturalistici da visitare come sito di attrazione turistico”.

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