Alto Calore, il Comitato ‘Acqua Bene Comune’ chiama le deputazioni

«MOBILITAZIONE PER PRESERVARE LA GESTIONE IDRICA PUBBLICA». Confronto aperto promosso venerdì 3 dicembre alle ore 10.30 presso il Circolo della Stampa alla vigilia dell’udienza del Tribunale di Napoli, che il 7 dicembre esaminerà la richiesta di fallimento della 'Servizi' Spa

Il Comitato ‘Acqua Bene Comune’ chiama le deputazioni per discutere il destino della gestione idrica pubblica oggi garantita dall’Alto Calore Servizi. Per questo, il Comitato Acqua Bene Comune-aspettando Godot ha promosso un incontro pubblico per venerdì 3 dicembre alle ore 10.30 presso il Circolo della Stampa al Corso Vittorio Emanuele II di Avellino, dove attende la partecipazione dei «parlamentari e dei consiglieri regionali eletti nella nostra provincia», fanno sapere i promotori dell’iniziativa attraverso una nota.

La sede dell’Alto Calore Servizi in corso Europa ad Avellino. Il particolare degli uffici di presidenza

Il Comitato invita «i sindacati, le forze sociali e politiche, le associazioni e i cittadini a partecipare per confrontarsi sulle iniziative più opportune al fine di salvaguardare e rilanciare l’Alto Calore Servizi, per difendere la gestione pubblica del Servizio Idrico Integrato e le concessioni che fanno capo a tale società». L’incontro segue la manifestazione per la gestione pubblica dell’acqua tenuta il 18 ottobre scorso, a cui ha partecipato anche Padre Alex Zanotelli, ma soprattutto precede «l’udienza del Tribunale di Napoli, che il 7 dicembre dovrà esaminare la richiesta di fallimento dell’Alto Calore Servizi».


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