Record dei fumatori in Campania. Il Rotary in prima linea contro l’emergenza sociale

A Lioni sono state eseguiti gratuitamente 45 esami spirometrici e tutti i fumatori che ne hanno fatto richiesta, sono stati sottoposti al test di Fargestrom per verificare il grado di dipendenza. Confermato ancora una volta l’incremento dell’uso di tabacco nella popolazione femminile e la tendenza alla cura delle cronicità ed in particolare dell’asma e della BPCO

Il Rotary si schiera ancora una volta prima linea per la lotta al tabagismo e per la sensibilizzazione delle malattie fumo-correlate.

Continua la campagna di sensibilizzazione sul tabagismo e sulle malattie fumo-correlate del Roraty Club Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia Goleto in collaborazione con il Rotaract Club Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia Goleto. L’evento svoltosi sabato 6 aprile 2019, questa volta è stato ospitato dal comune di Lioni che oltre a patrocinare l’iniziativa ha messo a disposizione diversi locali tra cui l’aula consiliare.

 

L’iniziativa realizzata in collaborazione con le associazioni: Pubblica Assistenza “N.Ruggiero – F.Della Sala”, AVIS Sezione Comunale di Lioni “Vania Palmieri”, AIDO Sezione Comunale di Lioni, PRO LOCO di Lioni, AMDOS Alta Irpinia, SCI Club Lioni, Associazione Cibele – Comitato Irpino Benessere e Legalità, Io Dono – L’Irpinia per la vita, EKOCLUB Sezione di Lioni, Lioni Bike, Associazione Irpinia in Movimento, ha riscosso un grande successo di pubblico e sarà sicuramente ripetuta, nei mesi a venire, in diversi altri comuni dell’Alta Irpinia vista l’importanza dei temi trattati.

Scopo della manifestazione è stato quello di offrire e diffondere informazioni inerenti al tabagismo e alle malattie respiratorie fumo-correlate utili a prevenire i danni polmonari da fumo oltre a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione per malattie che, per definizione sono prevenibili e curabili, ma mai guaribili.

Il fumo, così come ha dichiarato a più riprese ed in diverse occasioni l’organizzazione mondiale della Sanità (OMS), rappresenta “un’emergenza mondiale” evidenziando come il problema che riguarda tutte le popolazioni, incide in maniera significativa sull’economia, sull’ambiente e, in definitiva su tutta la società. Ciò nonostante riportiamo un incremento dell’uso del tabacco e le malattie respiratorie fumo correlate, risultano in continuo aumento, rappresentando ad oggi la terza causa di morte e di malattia nella popolazione mondiale; pertanto, è necessaria una diagnosi precoce ed una eventuale terapia, che inciderebbe sia sulla progressione della malattia che sulla riduzione dell’assunzione dei farmaci ed in ultima analisi sui costi dei servizi sanitari nazionali.

Confermando il format vincente del precedente evento, svoltosi nel mese di febbraio nel comune di Teora, dopo una breve lezione frontale in cui sono stati rappresentati i dati epidemiologici relativi al tabagismo sia a livello nazionale che regionale (la Campania rappresenta la regione italiana dove si fuma di più con un consumo medio di circa 13 sigarette al die con un costo settimanale di 17 euro), messi a confronto i danni scaturiti dal consumo delle classiche “bionde” rispetto all’utilizzo delle sigarette elettroniche, comprese quelle di ultima generazione, ed infine rappresentate, seppur a grandi linee, le malattie fumo-correlate con un occhio al cancro del polmone ed un altro alla ben nota Broncopneumopatia cronica ostruttiva, sono state eseguiti gratuitamente 45 esami spirometrici (la spirometria risulta essere l’unico esame diagnostico per la cosiddetta “bronchite del fumatore” meglio conosciuta con l’acronimo di BPCO o COPD) e tutti i fumatori che ne hanno fatto richiesta, sono stati sottoposti al test di Fargestrom per saggiarne il grado di dipendenza. Questa volta però a differenza del precedente evento, si è andati oltre la semplice esecuzione degli esami spirometrici. Sono stati raccolti infatti, seppure con il limite dell’esiguità del campione, che comunque ben rappresenta la popolazione in oggetto, dati epidemiologici, che hanno evidenziato un tasso di prevalenza della BPCO in linea ai dati nazionali (circa 4%) confermando ancora una volta l’incremento dell’uso di tabacco nella popolazione femminile e la tendenza a fronte di una dubbia sotto diagnosi, del sovra trattamento dei pazienti affetti da Broncopneumopatia cronica ostruttiva; tutto ciò perfettamente in sintonia con i nuovi orientamenti della regione Campania in prima linea sull’appropriatezza clinico-gestionale delle cronicità ed in particolare dell’asma e della BPCO. Così come successo in passato, a tutti i partecipanti, fumatori e non fumatori, giovani e meno giovani, è stato affidato “ il messaggio della prevenzione” da trasmettere ai propri familiari e/o conoscenti affetti dalla dipendenza da nicotina.

 

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