Ad Ariano Generoso Maraia e i 5 Stelle vogliono vincere le elezioni comunali anche a costo di dover realizzare alleanze, mutando l’indirizzo originario del Movimento.
I Cinque Stelle avrebbero inviato una lista di nomi a Roma per chiedere il placet sulla steategia individuata per la sfida all’uscente, Domenico Gambacorta.
Il candidato sindaco dovrebbe essere Mario Iuorio, nome trapelato nei giorni scorsi. L’avvocato pare sia stato indicato a suon di preferenze dal popolo della rete. Cioè dai cittadini che sono stati invitati a fornire indicazioni circa il candidato sindaco.
La novità però sarebbe un altra. Il Movimento 5 Stelle da Roma e nelle parole del vicepremier Luigi Di Maio starebbe valutando l’apertura alle liste civiche sul territorio. Si passerebbe al “M5S 2.0”, come lo ha definito lo stesso Di Maio il mese scorso. Sostanzialmente ad Ariano, il Meetup oltre alla lista ufficiale con tanto di simbolo potrebbe sostenere altre due civiche. Pare infatti che sul Tricolle molti siano rimasti esclusi da una necessaria scrematura per poter formare la (prima) lista.
L’obiettivo secondo i bene informati è arrivare al ballottaggio. E da lì, a tutto dispetto di quanti li vedrebbero prendere le distanze a livello nazionale, verrebbero a patti con la Lega e Fratelli d’Italia.
Il Movimento a livello generale sta registrando delle battute d’arresto. In ultimo in Basilicata dove il “blocca trivelle” dev’essere sembrata un’utopia ai pragmatici lucani che hanno scelto il realismo di Salvini. Il Ministro degli Interni infatti da quelle parti non ha mai fatto mistero del prosieguo dell’estrazione intensivo degli idrocarburi.
La strategia dei pentastellati ad Ariano Irpino parte dal radicamento (trasversale) di Generoso Maraia come base per stabilire convergenze con associazioni, gruppi, settori della società locale, nell’ottica di un apparentamento al ballottaggio con la Destra. Ci sarebbe quindi lo spazio per aprire alle civiche. In merito si aspettano notizie ufficiali da Roma.
Rispetto al Progetto Ariano, il programma punta a rispondere alla domanda di soluzioni venute dai questionari. I 5s preparano una piattaforma su punti concreti: il ristagno del traffico a Cardito, lo spopolamento e l’impoverimento del centro storico e delle attività commerciali, partecipazione diretta dei cittadini alle scelte amministrative. Agli arianesi si offrirebbe un’amministrazione permeabile, sebbene già organizzata secondo la logica della Casa di Vetro (accesso agli atti). Questo, bene inteso, quel che si dice.
Ma parlandi di Cardito, però, il Movimento dovrà dar conto di un altro stallo. La Lioni Contursi Grottaminarda. I pentastellati però si dicono sereni perché forti della nuova gestione che sarebbe affidata al Mise e al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Certo, presentarsi al voto co i cantieri chiusi darebbe alla Amministrazione Gambacorta un vantaggio dialettico importante.
Il gruppo Gambacorta lo scorso lunedì ha presentato i risultati raggiunti negli ultimi anni e quelli in corso. Edilizia scolastica e completamento del Contratto di Quartiere – Rione Martiri; viabilità e impegno sulle grandi opere; sanità e strutture sportive. Con lui molti dell’amministrazione uscente. Si dice sia dalla sua parte anche l’ala moderata del paese, quindi l’Unione di Centro e, secondo alcuni, il centro sinistra.
Ad Ariano la sfida potrebbe risolversi, dunque, tra forze tradizionali ed europeista contro l’asse giapponese che governa il Paese.
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