Avellino, Mercatone: entro aprile partono i lavori per il Centro multiservizi

Superati gli intoppi legati al vecchio intervento, inizia il count down per l'apertura del cantiere. Con il project financing da 9 milioni di euro sarà realizzata una struttura con spazi commerciali, attività di ristorazione, centro beneassere, asilo, uffici e parcheggi, con collegamenti bus.

La facciata del complesso edilizio di via Ferriera noto come l'ex Mercatone. Fu il primo grande centro commerciale naturale nella storia di Avellino agli inizi degli anni '90

Entro il mese di aprile dovrebbe partire il nuovo cantiere del Mercatone, per la realizzazione del project financing da 9 milioni di euro, con il quale sarà riqualificata e restituita a nuova vita l’imponente e ormai fatiscente struttura del centro cittadino.

Al Comune di Avellino, ieri mattina, si è tenuta una riunione per il collaudo amministrativo del precedente intervento, rimasto incompleto, in modo da consentire l’espletamento della pratiche preliminari all’avvio dei lavori del nuovo progetto, che sarà eseguito dalla Principe spa e dal consorzio Cosap di Napoli.

La simulazione del nuovo complesso ormai ex Mercatone

 

La struttura sarà, quindi, trasformata in un centro servizi a più livelli. A piano terra è previsto un supermercato di media distribuzione, con una superficie di vendita di 1.500 metri quadrati. Nei livelli superiori, invece, un grande ristorante di 400/500 metri quadrati, da affidare ad un marchio di primaria importanza, un asilo, una palestra-centro benessere, uffici pubblici e privati, aree all’aperto per il tempo libero e per eventi. Gli spazi ad uso sociale e ricreativo ed alcuni uffici saranno affidati direttamente al Comune.

Tutti i piani del Mercatone disporranno di parcheggi coperti e scoperti per complessivi 450 posti auto. I diversi livelli saranno raggiungibili tramite un sistema di scale mobile.

Davanti la facciata del centro è prevista una piazzetta con giardini.

Sul retro della struttura, invece, vi sarà una postazione di interscambio con il resto della città, collegata con navette del trasporto pubblico.

L’iter progettuale dell’opera, che dovrebbe essere completata in tempi record, è iniziato nel 2017 con la presentazione all’amministrazione comunale, di una proposta progettuale delle ditte appaltatrici, con la quale si prevedeva la realizzazione, attraverso investimenti privati, di un centro multiservizi, integrato ad uno snodo di interscambio della rete di mobilità urbana.

Esaminato il progetto, la giunta Foti diede il via libera all’intervento, dichiarandone la pubblica utilità ed avviando le pratiche per l’affidamento dei lavori, tramite procedura concorsuale aperta.

La giunta Ciampi ha poi confermato le scelte dei predecessori, portando avanti la procedura avviata.

A rallentare il percorso, però, sono successivamente intervenuti una serie di imprevisti di ordine burocratico ed intoppi legati al vecchio appalto, che ormai appaiono superati.

I tempi di realizzazione previsti dalle imprese inizialmente era di circa due anni, ma in base al nuovo cronoprogramma l’intervento dovrebbe durare meno di un anno. Nel 2020, dunque, vedrebbe la luce il nuovo centro servizi, che assumerà il nome della società di scopo che lo gestirà: Vivendi.

La Principe spa e la Cosap, Consorzio stabile appalti pubblici, entrambe con sede a Napoli, hanno realizzato – soprattutto la seconda – diversi interventi di primaria importanza: dalla Centrale del Garigliano a Sessa Aurunca (Ce) ai pontili di imbarco dell’aeroporto di Capodichino, a capannoni industriali all’Interporto di Nola, a centri commerciali come il Leroy Merlin di Giugliano o la Decathlon di Casoria, alle ristrutturazioni della Stazione Termini di Roma, dello Stadio San Paolo, dei ministeri dell’Interno, della Difesa, delle Infrastrutture e dell’Economia. In provincia di Avellino è stato già costruito un insediamento residenziale a Montella.


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