Il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi

I finanziamenti nazionali a sostegno della Strategia Nazionale per le Aree Interne, quindi del Progetto pilota, potrebbero venire meno o essere ridimensionati fortemente. Scongiurato il taglio della stazione Hirpinia sulla linea di Alta Capacità Bari – Napoli, in queste ore tiene banco la chiusura dei cantieri relativi alla Lioni – Grottaminarda, altri tagli potrebbero colpire il territorio provinciale e la Campania interna.

Ciriaco De Mita

L’allarme è stato lanciato dal Sindaco di Nusco e Presidente della Città dell’Alta Irpinia, Ciriaco De Mita, che nel pomeriggio ha riunito i sindaci del comprensorio. Al netto delle solite assenze, all’ordine del giorno c’erano essenzialmente due questioni, una proposta dal presidente, l’altra da una parte degli amministratori locali.

De Mita ha relazionato sullo stato della pianificazione, sottolineando che alcune partite procedono con buone prospettive laddove si potrà fare riferimento ai fondi disponibili. il caso riguarda in particolare il polo turistico invernale del Laceno, dove si attendono importanti novità a breve. Anche il capitolo dei beni culturali si conferma tra i punti fermi della strategia in Alta Irpinia, mentre la nota dolente è rappresentata dai fondi che dovrebbero arrivare dal Governo nazionale.

Il monito agli enti locali in questo delicato momento di snodo delle politiche di coesione è ad assumere un atteggiamento pragmatico. De Mita ha parlato di segnali precisi che arrivano dal Ministero per il Sud, dove la Snai non godrebbe di particolare interesse. Da Roma arrivano notizie di una smobilitazione sulle Aree Interne, che sarebbe stata confermata dallo stesso ex Ministro Fabrizio Barca, che la Strategia Nazionale l’ha introdotta con il Governo Monti quasi sette anni fa.

Enrico Borghi, Presidente della Fondazione Montagne Italia

Nel merito dei lavori, Ciriaco De Mita ha parlato, tra l’altro, anche dell’Azienda Forestale, il cui impianto progettuale è stato ben delineato. Tuttavia ha informato l’assemblea degli sviluppi esterni. È venuto meno l’apporto di Montagne Italia, il cui ruolo era stato principalmente raccogliere manifestazioni di interesse presso imprese e soggetti istituzionali interessati ad affiancare i Comuni nel percorso. Il 21 scadono i termini per presentare il programma e concorrere ad ottenere i 10 milioni di euro disponibili. Ma al momento non ci sono certezze, anche se il ruolo di capofila potrebbe essere svolto dal Comune di Nusco.

La seconda questione riguarda la istituzione di un Comitato esecutivo da affiancare al Presidente, da tempo caldeggiata da alcuni sindaci in particolare. Come già nelle ultime occasioni,

In un clima surriscaldato da alcuni amministratori locali, che hanno contestato la gestione del Progetto Pilota, in particolare il leghista Salvatore Vecchia, ma note critiche sono giunte anche dal Sindaco di Monteverde Franco Ricciardi, i sindaci hanno proposto un documento con il quale sollecitano la scelta dell’Esecutivo.


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