Ema Rolls Royce, borse di studio per i figli dei dipendenti. Fismic: fabbrica comunità

PERSONALE E AZIENDA SI AUTOTASSANO: «SOLIDARIETÀ VERSO I GENOVESI PROVATI DALLA TRAGEDIA DEL PONTE MORANDI-POLCEVERA». Presentato presso Confindustria Avellino dal nuovo Amministratore Delegato Domenico Sottile e dal capo del Personale Mario De Silvo il nuovo corso del polo produttivo di Morra De Sanctis. Il plauso del sindacato

A vent’anni dal primo accordo di programma che ha segnato l’inizio della sua avventura in Irpinia, la Ema (Europea Microfusioni Aerospaziali S.p.a.) di Morra De Sanctis ha aperto in questi ultimi mesi un nuovo corso, segnato dalla nuova dirigenza. In continuità con il passato fatto di crescita sui mercati globali dell’aviazione civile e militare, l’azienda interamente partecipata da Rolls Royce punta a saldare il suo rapporto con i dipendenti, creando per loro un contesto ideale per le proprie famiglie.

Questi aspetti sono stati sottolineati dal sindacato, in particolare dalla Fismic, che con una propria nota ha espresso apprezzamento per i programmi annunciati dal nuovo amministratore delegato nel suo recente incontro con gli industriali irpini ad Avellino.

«Alla Ema di Morra De Sanctis si inaugura una nuova fase caratterizzata da scelte aziendali che premiano il merito e la partecipazione dei lavoratori», si legge nella nota. «L’incontro effettuato pochi giorni fa all’Unione Industriali di Avellino con il nuovo Amministratore Delegato ing. Domenico Sottile e con il capo del Personale Mario De Silvo ha dato inizio a questa nuova fase».

Stando a quanto riferisce la Fismic, quest’anno «per la prima volta saranno messe in palio 40 Borse di Studio per i figli dei dipendenti del valore di 30mila eur: le borse di studio saranno divise per fasce, dalla scuola Primaria fino al diploma e le domande dovranno essere presentate nel mese di luglio 2019».

Ciò che resta del Ponte Morandi di Genova

Nel contempo, i lavoratori dell’azienda hanno deciso in accordo e in compartecipazione con la Ema, una iniziativa di solidarietà «verso i Genovesi provati dal crollo del ponte Morandi», si legge ancora. «I lavoratori doneranno volontariamente un’ora del proprio salario e la Ema aggiungerà una propria quota per raddoppiare la somma raccolta che sarà versata al Comune di Genova». Per il Segretario Generale della Fismic-Confsal irpina, «le iniziative della direzione della Ema sono un bell’esempio di attenzione verso i propri dipendenti e denotano una spiccata sensibilità verso la comunità genovese, colpita dal crollo parziale del ponte Morandi».

IL PROFILO DELL’AZIENDA. «La Europea Microfusioni Aerospaziali S.p.a. (EMA) è una fonderia di alta precisione leader mondiale per la produzione di palette rotoriche, statori e componenti di turbine dei più avanzati motori a reazione destinati all’aviazione civile, militare, alla propulsione navale ed alle turbogas delle centrali elettriche per la generazione di energia elettrica», scrive l’Azienda sul proprio sito istituzionale presentandosi. «La EMA utilizza la tecnica produttiva della ‘cera persa’, realizza unicamente fusioni in vuoto, è tra le poche fonderie al mondo in gradi di produrre fusioni a Cristallo singolo (‘Single Crystal SX’), a Solidificazione Direzionale (‘Directionally Solidified DS’), Equiassiche (“Equiaxed EXQ”). Realizza fusioni utilizzando super-leghe a base di Nichel e Cobalto di ultima generazione. EMA ha un unico stabilimento nel Sud Italia, a Morra De Sanctis, provincia di Avellino.


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