Matera 2019, Di Maio: “Calitri sarà la porta di ingresso irpina”

IL SINDACO DI CALITRI ALLA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELL'APERTURA UFFICIALE Di "MATERA CAPITALE DELLA CULTURA EUROPEA 2019". A partire dal 2 febbraio il comune altirpino ospiterà una mostra di opere e progetti elaborati dagli studenti della Facoltà di Architettura della Basilicata sul centro storico calitrano, e si preparano i festeggiamenti de "Calitri capitale della Cultura Europea per un giorno"

In fascia tricolore per rappresentare la sua comunità, il sindaco di Calitri Michele Di Maio in prima fila alla cerimonia di inaugurazione di Matera Città della Cultura Europea 2019. Una presenza annunciata già il 26 agosto 2017, a seguito della stipula di una convenzione fra le due amministrazioni comunali, alla presenza della rettrice dell’Università della Basilicata Aurelia Sole e dell’allora presidente della Fondazione Matera 2019.

La folla alla giornata inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019

A partire infatti dal 2 febbraio prossimo e per ben due settimane, Calitri ospiterà la mostra della Facoltà di Architettura di Matera il cui referente è Antonio Conte, con una esposizione di 50 opere e progetti sulle grotte calitrane, che sarà accompagnata da un convegno di respiro nazionale per aprire un confronto sul centro storico del paese altirpino. Non solo.

Calitri sarà parte integrante di Matera 2019, e sarà presente con Vinicio Capossela, la Banda Musicale Città di Calitri, l’associazione Footprints presieduta da Pasquale Innarella, l’associazione Donne per il Sociale, i Teatranti, e Franco Dragone. “Tutte le associazioni presenteranno i prodotti enogastronomici del territorio, e per un giorno andremo alla conquista di Matera” annuncia il sindaco Di Maio.

La targa del gemellaggio fra Castelfranci e Matera accompagnata dal sindaco Cresta e dall’assessore materana

Alla vigilia della cerimonia di inaugurazione dell’evento più atteso degli ultimi cinque anni, i comuni dell’Alta Irpinia vivono un certo fermento. La firma del protocollo d’intesa siglata dal sindaco di Castelfranci Generoso Cresta con l’assessore alla cultura del Comune di Matera mira proprio a costruire un ponte di dialogo e contaminazione turistica. Oltre a Castelfranci e Calitri, irrompe sulla scena anche il Comune di Monteverde, che ha incassato il premio di Città più accessibile d’Europa 2019, distante appena 120 km dalla Città dei Sassi.

Minimo comune denominatore del pinte che collegherà la capitale della cultura europea all’Irpinia sarà la ferrovia turistica Avellino- Rocchetta, che lambisce le stazioni di Monteverde, Calitri e Castelfranci, ma su cui si attende di conoscere la pianificazione dettagliata in merito.

La suggestiva e unica cornice di Matera, affollatissima per l’inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019

Se Calitri sarà a Matera, Matera sarà a Calitri. Il sindaco Di Maio annuncia infatti che “Calitri sarà Capitale della Cultura europea per un giorno, in cui saranno accesi riflettori sulle grotte e sulle similitudini che accomunano Matera a Calitri” anticipa. “Si tratta di un evento dedicato alle contaminazioni che programmeremo d’estate e non escludiamo la possibilità di dilatarlo in due giorni” conclude.

La splendida vista tradizionale di Calitri

Intanto, dal quartier generale della Fondazione Matera 2019, si informa che a partire da sabato 19 gennaio agli acquirenti e i possessori del passaporto per Matera 2019, il ticket che permette l’accesso a tutte le manifestazioni del programma culturale, sarà consegnato presso l’Infopoint di Via Lucana un passaporto cartaceo da poter far timbrare in occasione di tutti gli eventi a cui si partecipa. All’interno del passaporto sarà possibile raccontare le proprie esperienze di percorsi spettacoli, incontri. Al termine del 2019, i passaporti che offrono le narrazioni più interessanti verranno selezionati da una commissione mista Matera/Galway per essere invitati nella città irlandese che sarà Capitale Europea della Cultura nel 2020.

Matera

I NUMERI DI MATERA 2019. Un investimento complessivo per la realizzazione del programma culturale di 48 milioni di euro dall’inizio della candidatura derivanti da fondi regionali (11 meuro), nazionali (30 meuro) e privati (7 meuro). La programmazione del 2019 consta di 48 settimane, dal 19 gennaio al 20 dicembre 2019.

La metà del programma culturale, 27 progetti, realizzati da associazioni culturali lucane con un investimento della Fondazione di 6 milioni di euro. Questi progetti stanno coinvolgendo nella fase di produzione e realizzazione, direttamente e indirettamente, circa 5 mila materani e altrettanti lucani e una centinaio di partner internazionali. Gli artisti e curatori coinvolti sono 120.

I paesi europei coinvolti sono 27, e, direttamente e indirettamente, sono state coinvolte tutte le regioni italiane. L’80 percento del programma culturale è caratterizzato da produzioni originali, vale a dire anteprime assolute a livello mondiale. Il lavoro è durato 7 anni, dal 2011 al 2018. Lo staff di Matera2019 è composto da circa 60 persone, soprattutto giovani dai 25 ai 40 anni. Al momento sono 20 gli sponsor, 15 nazionali e 5 locali.

IL TURISMO. I flussi turistici nel 2017 hanno registrato 450 mila presenze (comprensivi di turisti italiani, 320 mila, e stranieri, 130 mila), a fronte di 200 mila nel 2010 e un aumento del 10 percento rispetto al 2016. Nel 2018 si prevede un aumento del 15 percento che porta a una previsione di 515 mila presenze.

Nell’ultimo decennio di forte crescita del turismo a Matera, il tasso annuale di crescita più elevato è stato toccato nel 2015 con un +44% delle presenze: nell’ottobre 2014 Matera era stata ufficialmente designata Capitale Europea della Cultura 2019. Per il 2019 si prevede un flusso annuale di 700 mila presenze distribuite su 12 mesi.


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LA CERIMONIA – Open Show / San Pietro Caveoso dalle ore 18:50 – 19:55

Dalle 18:50 in Piazza San Pietro Caveoso le bande si esibiscono coordinate da un ospite d’eccezione, Stefano Bollani. Durante la diretta Rai condotta da Gigi Proietti, sul palco si alterneranno ospiti nazionali e internazionali tra cui Skin, Valya Balkanska, Rocco Papaleo e Arturo Brachetti. La diretta Rai si chiude con il saluto istituzionale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Segue lo spettacolo di fuochi pirotecnici.


 

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