Montevergine, traforo all’esame della Regione

L'INCARICO SULLA VERIFICA DELLA FATTIBILITÀ. La Provincia punta a commissionare lo studio di impatto ambientale per un tunnel che dovrà collegare la Valle Caudina con Baiano e Avella, quindi con l'Autostrada A16 e gli innesti A1-A30

Da oggi il Traforo di Montevergine può passare dalla preliminare fase di idea a quella di progetto per accertarne la fattibilità. A Napoli è prevista una riunione presso la dirigenza delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’assegnazione dei fondi necessari a finanziare lo studio dell’opera.

Si tratta del secondo incontro, dopo quello con il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che ha accolto con interesse la proposta dell’ente di Palazzo Caracciolo, rinviando alla verifica presso gli uffici tecnici competenti il compito di esprimere la valutazione di merito.

Palazzo Caracciolo, sede della Amministrazione Provinciale di Avellino

Dopo averlo proposto clamorosamente all’atto del suo insediamento, il Presidente della Provincia Domenico Biancardi va, dunque, alla verifica decisiva sul piano della praticabilità. La proposta consiste nella apertura di un passaggio attraverso il sistema montuoso del Partenio, simile a quello che consente ad Avellino di collegarsi in poche decine di minuti con Salerno e la Costiera Amalfitana attraverso il Traforo del Monte Pergola.

La Galleriadel Monte Pergola sul Raccordo autostradale Avellino-Salerno tra Solofra e Serino

Nelle intenzioni della Amministrazione Provinciale, il Tunnel dovrà unire con i suoi quattro chilometri interrati la Valle Caudina al Mandamento, consentendo una via di accesso di Cervinara e San Martino Valle Caudina, quindi Rotondi, Roccabascerana e Pietrastornina, ma anche i Comuni caudini del versante sannita, con Baiano e l’Autistrada A16, con Avellino e gli snodi viari per Napoli e Salerno, in poche decine di minuti.

Un tratto della Autostrada A16 Napoli-Canosa-Bari

Con il Responsabile Infrastrutture della Regione Campania oggi Biancardi imposterà la fase operativa per realizzare in tempi relativamente brevi le ricerche e i primi elaborati. Da un lato si dovrà avere conferma della realizzabilità in rapporto all’impatto ambientale, dall’altro si dovrà dimensionare l’investimento reale, determinando un fabbisogno finanziario che misurerà la sostenibilità di un programma così ambizioso.

La sede avellinese dell’Unione Industriali

Ma in questo quadro va registrato il forte interessamento di Confindustria Avellino, che vede nell’opera una opportunità importante di sviluppo e crescita per la Caudinia e la sua area industriale. “Non ci può essere sviluppo senza infrastrutture”, aveva spiegato poche settimane da a nuovairpinia.it Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi. Il tunnel di Montevergine rappresenta per la Provincia uno strumento formidabile per la crescita dell’economia locale e della mobilità del comprensorio.

Il Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi, Sindaco di Avella

In caso di via libera a Napoli, la Provincia provvederà con le modalità di rito all’affidamento dell’incarico. “Faremo un passo alla volta. Le vie di comunicazione sono fondamentali, soprattutto per le zone che vivono una condizione di isolamento. L’Irpinia non può restare fuori dalle principali rotte. Nessuno vuol compromettere gli equilibri ambientali”, aveva concluso Biancardi. In caso di via libera a Napoli, la Provincia provvederà con le modalità di rito all’affidamento dell’incarico. “Faremo un passo alla volta. Le vie di comunicazione sono fondamentali, soprattutto per le zone che vivono una condizione di isolamento. L’Irpinia non può restare fuori dalle principali rotte. Nessuno vuol compromettere gli equilibri ambientali”, aveva concluso Biancardi.


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