Il vettore sulla salita della funicolare di Montevergine

Oltre 55mila passeggeri tra marzo e ottobre di quest’anno, la Funicolare di Montevergine ha vinto la sua scommessa. I numeri danno ragione alle istituzioni locali che hanno creduto in una battaglia lunga e difficile combattuta a Napoli contro un allora assessore regionale irremovibile sulla sua decisione di non concedere chances ad un impianto considerato strategico ad Avellino e a Mercogliano. I dati diffuso dalla Regione Campania confermano l’utilità dell’impianto, ma anche la sua capacità di stare sul mercato. La Funicolare di Montevergine è sostenibile finanziariamente, ma soprattutto incontra l’interesse dei pellegrini, delle famiglie e dei tanti giovani che su questo mezzo scoprono il fascino del Monte Partenio e la bellezza di una natura incontaminata lungo i sette minuti di corsa verso il Santuario. La Regione Campania ha annunciato che tutti i week end gli impianti resteranno aperti, offrendo agli amministratori locali, a cominciare dal Comune di Mercogliano, ma anche all’Abate Luca Riccardo Guariglia, l’opportunità di programmare nuove iniziative collegate con la Funicolare.

La stazione della Funicolare di Montevergine a Mercogliano
L’inaugurazione degli impianti dopo i lavori dio ammodernamento, il 25 giugno 2016, giorno di San Guglielmo, patrono d’Irpinia e fondatore del Santuario di Montevergine. Sullo sfondo l’Abate di Montevergine, Luca Riccardo Guariglia

RIATTIVATA IL 25 GIUGNO 2016, GIORNO DI SAN GUGLIELMO. Con i suoi 734 metri di dislivello, la funicolare di Montevergine è il secondo impianto in Europa per quota superata. Dal sabato 25 giugno 2016 è tornata in funzione dopo quattro anni di stop. L’impianto a fune che collega Mercogliano al Santuario di Montevergine e gestito dall’Air, è stato inaugurato con una corsa riservata alle autorità. A bordo c’era il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha sottolineato l’importanza della funicolare per Montevergine e per la Campania. L’inaugurazione è avvenuta nel giorno di San Guglielmo, patrono della provincia di Avellino e simbolo delle due province, per aver fondato il santuario sul Monte Partenio e l’Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi. Particolarmente soddisfatto il sindaco, Alessandro Carullo, che dal 2012 aveva condotto una battaglia durissima per convincere la Regione e l’allora assessore regionale Vetrella della importanza strategica del collegamento.

Il percorso della Funicolare di Montevergine riprodotto nella stazione di partenza e arrivo a Mercogliano

LE CIFRE DELL’OPERA. L’impianto a fune che collega Mercogliano a Montevergine si snoda per 1669 metri e copre un dislivello di 734 metri (con una pendenza che va dal 20 al 64%). Il percorso viene coperto in sette minuti. L’opera di restauro e ammodernamento è stata realizzata nel 2015 e nel 2016, con un costo di 621.900 euro per le carrozze e 698.100 per gli impianti.

Una corsa dela Funicolare di Montevergine

I QUATTRO ANNI DI STOP INIZIATI NELL’OTTOBRE 2012. Era il 13 ottobre del 2012 quando la Funicolare da Mercogliano raggiunse per l’ultima volta il Santuario di Mamma Schiavona. La stazione di Mercogliano rimase ferma fino a quando, il 5 ottobre del 2015, una folla festante accolse il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per l’atto di consegna dei lavori di adeguamento, prologo alla riapertura prevista per la primavera dell’anno successivo. Dopo la benedizione dell’Abate di Montevergine Don Riccardo Luca Guariglia, è stato stipulato un Protocollo d’Intesa tra la Regione Campania, attraverso il Governatore De Luca, la Provincia di Avellino con il Presidente Domenico Gambacorta, con il Comune di Mercogliano, rappresentato dal sindaco Carullo e dall’Air con il suo Amministratore Unico, Alberto De Sio, per la messa in sicurezza e il ripristino della funicolare di Montevergine e i relativi servizi aggiuntivi.

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