Si presenta ad Avellino il libro “Campania bellezza del creato”

Il 12 dicembre alle ore 16.30 al Carcere Borbonico di Avellino nella Sala Blu convegno promosso dall'Accademia dei Dogliosi che, assieme ad altri enti, ne ha sponsorizzato la pubblicazione

NUOVA IRPINIA NELLE LIBRERIE DI AVELLINO E PROVINCIA. A cura di Ilde Rampino –

Il libro “Campania bellezza del creato”, edito dall’Associazione “Terre di Campania” , corredato da numerose e ricercate immagini fotografiche, sarà presentato il 12 dicembre alle ore 16.30 al Carcere Borbonico di Avellino nella Sala Blu dall’Accademia dei Dogliosi che, assieme ad altri enti, ne ha sponsorizzato la pubblicazione. Il Presidente Dott. Fiorentino Vecchiarelli, parlerà dei vari aspetti paesaggistici, culturali, artistici, antropologici e naturalistici di questa meravigliosa regione. Sarà quindi un’occasione unica e irripetibile per trascorrere qualche ora di vera cultura.

I giardini interni all’ex carcere borbonico di Avellino, ora sede dell’Archivio di Stato, del Ministero dei Beni Culturali e delle sale museali della Provincia

Il volume è un’opera di alto valore culturale e sociologico, perchè dà la possibilità di venire a contatto e di scoprire le innumerevoli e variegate realtà della regione. Un percorso di emozioni,veicolate dall’autore, Giuseppe Ottaiano, che si è addentrato in percorsi insoliti attraverso luoghi poco conosciuti: un racconto del cuore attraverso le immagini, attraverso l’opera dell’uomo che ha modificato la creazione. E’ stata una precisa scelta, quella di raccogliere le foto dei piccoli borghi per esprimere un’emozione e condividerla con gli altri. Le immagini, quindi, danno vita a una serie di riflessioni sui piccoli tesori nascosti che tuttavia sono portatori di una profonda identità culturale che è necessario preservare e valorizzare. Esse testimoniano le tappe di un viaggio affascinante, ascoltando i racconti di chi abita quei luoghi e percependone il desiderio di custodirli. La Campania è il luogo in cui il paesaggio rivela infiniti contrasti che la rendono unica: fertili pianure e monti ancora selvaggi, boschi e laghi, coste e isole note al mondo intero e quelle ancora selvagge e da riscoprire. I Romani definivano “Campania felix” la pianura, per la sua fertilità, ma a mio giudizio si può considerare tale tutta la regione per la bellezza dei suoi mari cristallini, dai colori cangianti, le sue isole , i laghi e le ricchissime sorgenti di acque . La Campania è anche quella delle grandi città d’arte e quella dei piccoli borghi in fase di spopolamento, ma che costituiscono preziosi scrigni di culture millenarie e di leggende. Con i suoi oltre tremila anni di storia e i numerosi popoli che si sono avvicendati, con un patrimonio di arte e di culture unico al mondo, la Campania merita sicuramente di essere maggiormente amata e valorizzata soprattutto dai suoi stessi abitanti. Ogni epoca storica ha lasciato tracce significative e rilevanti e opere d’arte di grande pregio. Illustri viaggiatori, visitando la Campania ne sono rimasti talmente attratti da non potersene più allontanare, descrivendola attraverso pagine di sublime poesia.

La nostra Irpinia, al centro della regione, rappresenta il polmone verde con i suoi monti e le sue dolci colline che ci regalano ben tre vini doc. L’Irpinia, “Terra di mezzo”, ha costituito per secoli con le sue strade ed i suoi impervi tratturi , il collegamento tra il Tirreno e l’Adriatico, tra la cultura dell’ occidente e quella orientale. Dovunque rovine archeologiche ed abbazie medioevali colmi di opere d’ arte assieme ad un patrimonio impressionante di castelli medioevali e rinascimentali, superato in Italia solo dal Trentino.La Campania è stata percorsa e amata da grandi santi, tra cui san Guglielmo, san Francesco, San Gerardo ed ancora oggi e’ possibile trovarne le loro tracce spirituali. Purtroppo, negli ultimi decenni la Campania ha subito attacchi mediatici che ne hanno dato un’immagine negativa, facendola conoscere solo come la “Terra dei fuochi” o la Terra della malavita o dell’emigrazione. Questo prezioso libro colma una grave lacuna in campo editoriale: prima vi sono state numerose pubblicazioni che hanno trattato questo argomento, ma rivelavano un carattere piuttosto settoriale. Per la prima volta questo libro pone in risalto la ricchezza di questa terra e sarà l’occasione per sviluppare una nuova attenzione verso di essa, fatta di riscoperta e di conoscenza, sfogliando le pagine di “Campania bellezza del creato”. Dario Vassallo, il fratello del celebre “Sindaco Pescatore” Angelo Vassallo, così scrive del libro: “è un inno alla bellezza e alla vita, è un messaggio d’amore non solo per la nostra terra, ma per la vita stessa”. Sarebbe bello se in ogni casa ci fosse una copia di questo prezioso volume per far sì che ciscuno si possa avvicinare con l’anima e col cuore a tanta bellezza.

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