Uno scorcio dell'imponente edificio in cantiere da undici anni in via Serroni, nella frazione storica avellinese di Valle, destinato ad ospitare il Centro per l'Autismo
Il Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi

Dopo l’appello lanciato lo scorso 28 novembre dalle associazioni e dalle famiglie, domani a mezzogiorno presso l’ente Provincia di Avellino si riunisce un tavolo tecnico d’urgenza sul Centro per l’Autismo. Ne ha dato notizia lo stesso Presidente dell’Amministrazione provinciale, Domenico Biancardi, con un post pubblicato su Facebook. «Lunedì mattina, 10 dicembre, ho promosso un tavolo tecnico a Palazzo Caracciolo, alle ore 12, pre discutere del centro per l’autismo ad Avellino», si legge nel post di Domenico Biancardi. Ed ha spiegato: «Cerchiamo, come Provincia, di dare il nostro supporto a completare la realizzazione di questo prezioso progetto».

Il Prefetto Giuseppe Priolo, commissario prefettizio del Comune di Avellino

La riunione segue la nota inviata al Commissario prefettizio di Avellino, Giuseppe Priolo, e allo stesso Presidente Domenico Biancardi, con cui «le associazioni in calce, cioé ‘Amaranto’, ‘Ufficio garante diverse abilità’ e la ‘Cooperativa sociale Pianeta Autismo’, avevano chiesto attraverso il portavoce Michelangelo Varrecchia «un urgente intervento di continuità rispetto ai lavori di completamento del Centro per l’Autismo di Valle, ad Avellino», si legge nella missiva. «Tali lavori sono iniziati l’11 giugno del 2007 a cura del Comune di Avellino che ne è il committente».

Il fabbricato che dovrà ospitare il Centro per l’Autismo, nel cantiere di Valle ad Avellino

Dopo aver effettuato un sopralluogo presso la struttura, grazie alla disponibilità dell’impresa “B & P” di Capriglia Irpina, le Associazioni hanno indicato nella nota i punti sui cui intervenire e l’urgenza e l’indifferibilità dei passaggi descritti, per arrivare al completamento dell’opera. Occorre procedere con due provvedimenti da parte del Comune capoluogo e della Amministrazione provinciale, secondo quanto si legge. Nel primo caso, l’approvazione da parte della Amministrazione comunale di Avellino di una perizia di variante, ritenuta necessaria per dare copertura ai lavori di risanamento e completamento. Nel secondo, occorre l’autorizzazione della Provincia alla costruzione di un muretto lungo il confine con la strada provinciale 70, lungo un tratto di circa 150 metri. Nella lettera, gli scriventi hanno anche accennato alla questione della proprietà del suolo occorrente per procedere. Pur rassegnando dubbi sulla avvenuta acquisizione al patrimonio comunale, consigliano eventualmente di procedere attuando l’articolo 42 bis del Testo Unico degli Appalti Pubblici, cioé mediante acquisizione sanante.

L’ingresso di Palazzo Caracciolo, sede della amministrazione provinciale di Avellino

La riunione di Palazzo Caracciolo servirà a contribuire alla soluzione della questione. Comune e Pro0vincia di Avellino dovranno collaborare in questa fase per giungere al traguardo auspicato da tante famiglie della città, a sei mesi dalla inaugurazione del Centro che l’asp ha invece programmato e sta realizzando nel presidio di Sant’Angelo dei Lombardi.


A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI IL CENTRO ASL È QUASI PRONTO. Da lunedì 19 novembre sono iniziati nel presidio ospedaliero dell’Alta Irpinia, a Sant’Angelo dei Lombardi, i lavori per la realizzazione del Centro per l’Autismo. Con 30 posti letto, la struttura dovrà essere ultimata entro il prossimo mese di giugno 2019. A Sant’Angelo dei Lombardi è nella fase conclusiva la programmazione del “Centro per l’Autismo”, che concretizza il percorso avviato nel gennaio di quest’anno, quando la Direzione Generale dell’Asl di Avellino ha approvato il progetto e la documentazione necessari a impegnare le risorse pubbliche (con l’avallo dei ministeri vigilanti) per poter indire la gara.

La planimetria catastale dell’intervento in corso a Sant’Angelo dei Lombardi
L’ala dello stabilimento ospedaliero ‘Criscuoli’ destinato al Centro per l’Autismo a Sant’Angelo dei Lombardi

Il progetto prevede l’impiego dei fondi residui disponibili ai sensi della legge finanziaria 67/88 su mutui concessi dalla Cassa depositi e Prestiti per la realizzazione di un “Centro semiresidenziale per la cura delle persone affette da disturbi dello spettro autistico” (successivamente ridefinito “Centro per l’Autismo”) presso le strutture ospedaliere altirpine. L’investimento complessivo supera il milione e centomila euro, di cui poco più di 900mila a base d’asta.

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