Il teatro dello scontro tra due auto sulla Fondo Valle Sele, all'uscita di Contursi. Il bilancio è di un morto e una donna ferita lievemente

Incidente mortale al Km 4,800 della Fondo Valle Sele, all’uscita per Contursi alla fine del viadotto. Fatale per in giovane di Valva l’impatto. Erminio Cecere era alla guida di una Panda rossa vecchio modello, scontrata frontalmente con una Renault Scenic a bordo della quale viaggiavano tre donne. Il giovane è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118.  Estratto dalle lamiere dell’auto, dopo aver perforato il tettuccio del veicolo, non hanno potuto far molto. Le ferite riportate nell’impatto non hanno dato scampo al ragazzo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Contursi Terme e i Vigili del Fuoco di Eboli e del distaccamento di Lioni. Lievemente ferita una delle tre donne a bordo della Renault Scenic, trasportata in ospedale per le cure.

La Panda distrutta nell’incidente frontale nel quale hs perso la vita un giovane di Valva

Spetterà ai Carabinieri ricostruire la dinamica dell’incidente. Secondo quanto affermato da alcuni testimoni sul luogo del sinistro, l’utilitaria avrebbe invaso la corsia opposta per ragioni da accertare, scontrandosi frontalmente con l’altra auto che sopraggiungeva. Secondo le prime testimonianze sarebbero stati coinvolti anche dei camion, ma si attendono maggiori dettagli. Saranno proprio le donne sopravvissute all’incidente a chiarire le circostanze del sinistro, oltre alle altre testimonianze raccolte dai militari, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso.

I mezzi di soccorso sulla Fondo Valle Sele

Il giovane di Valva stava percorrendo la strada per raggiungere il posto di lavoro a Paestum, mentre a bordo della Scenic viaggiavano tre donne, di cui soltanto una sembra essere rimasta ferita e trasferita in ambulanza all’ospedale di Oliveto Citra.

La carreggiata della Fondo Valle Sele è stata bloccata in entrambi i sensi di marcia per diverse ore. Una coda di automobilisti ha atteso il completamento delle fasi del soccorso. Per agevolare l’accesso dei mezzi di soccorso i Carabinieri avevano creato un corridoio a beneficio dei mezzi di emergenza. Una prima autoambulanza infatti è stata costretta a percorrere la vecchia nazionale per raggiungere l’ospedale di Oliveto Citra.

 

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