Prove di dialogo nel Pd. Di Guglielmo confermato segretario

La direzione dei Democratici irpini ha confermato la fiducia al segretario provinciale. Definito un programma in cinque punti. Inizia il disgelo tra le componenti interne.

Ingresso alla sede nazionale del Partito Democratico a Roma

Prove di dialogo nel Pd. Di Guglielmo confermato al vertice del partito. La direzione dei Democratici irpini ha dato fiducia al segretario provinciale, che aveva chiesto di proseguire il percorso avviato, nonostante la sconfitta registrata alle elezioni provinciali. Il numero uno di via Tagliamento ha tracciato un’agenda di lavoro in cinque punti per i prossimi mesi: 1) linea alternativa al centrodestra nell’assemblea di Palazzo Caracciolo, 2) avvio di una fase di ascolto del territorio, nei Comuni al voto in primavera, con il coinvolgimento delle realtà associative, 3) attivazione permanente del tavolo di centrosinistra, per discutere delle priorità programmatiche, 4) riapertura del tesseramento, con un meccanismo che garantisca piena trasparenza, per consentire l’iscrizione di chi non ha partecipato all’ultimo congresso, 5) apertura del dialogo interno, dando il via ad un confronto con le altre componenti del partito.

Giuseppe Di Guglielmo, segretario provinciale del Pd Avellino

Alla riunione, tenuta ieri sera presso la sede del coordinamento provinciale, erano stati invitati anche i candidati della lista per le provinciali. Hanno risposto all’appello il consigliere Nicola Santoro, il primo dei non eletti, Vito Farese, e per una rapida sortita, il candidato alla presidenza e sindaco di Solofra, Michele Vignola.

Vito Farese, Enzo De Luca ed Assunta Tartaglione alla manifestazione di Roma promossa dal Pd contro il Governo gialloverde presieduto da Giuseppe Conte

Per la prima volta dallo strappo consumatosi in estate, ha partecipato alla seduta della direzione anche un’esponente di Area Dem, la componente che fa capo all’ex senatore Enzo De Luca, l’ex capogruppo al Comune di Avellino, Ida Grella. Un chiaro segnale della reciproca volontà di superare le divisioni e le tensioni maturate durante l’iter congressuale.

Non è da escludere, dunque, che avviato un confronto sulle prospettive politiche del Pd e sulla gestione del partito, Di Guglielmo possa allargare l’esecutivo provinciale, integrandolo con rappresentanti di altre componenti. Un passaggio che determinerebbe un riequilibrio anche in vista dell’appuntamento congressuale nazionale, non ancora fissato, che dovrà ridefinire la strategia generale del partito, tentando di rilanciare la coalizione di centrosinistra ed individuando la nuova guida del Nazareno. Scadenza che sicuramente porterà ad un rimescolamento delle carte pure sui territori.

Il prossimo impegno del segretario provinciale del Pd irpino sarà la convocazione di una riunione con il gruppo consiliare alla Provincia, per la condivisione della linea politica e l’elaborazione di un programma di intervento.

Contemporaneamente alla direzione provinciale, ieri sera, presso la sede del Pd, si è svolto un faccia a faccia tra il vicepresidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, ad Avellino per impegni istituzionali, ed il presidente dell’Osservatorio sui rifiuti di Palazzo Santa Lucia, Enzo De Luca, con gli amministratori democratici, sulle scelte che dovranno essere compiute per la riorganizzazione del servizio di raccolta e smaltimento.

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