Ariano Consiglio Comunale
Negative le analisi su Difesa Grande

La seduta consiliare si è chiusa con la comunicazione dei risultati Arpac sul sito Difesa Grande. Confermato l'appuntamento al 29 ottobre per la Conferenza dei Servizi rispetto alla chiusura post mortem della discarica.

Nel tardo pomeriggio si è chiuso il Consiglio comunale straordinario di Ariano Irpino. Rispetto all’argomento Difesa Grande è stata ribadita l’informazione circa la Conferenza dei Servizi stabilità per il 29 ottobre. In merito ha relazionato il sindaco Domenico Gambacorta. Negativi i risultati di Arpac rispetto alla contaminazione del sito.

La Conferenza è stata decisa dalla Direzione Generale del Ciclo Integrato delle Acque e dei Rifiuti Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti della Regione Campania. Invitati il sindaco del comune di Ariano Irpino, il responsabile dell’Ambiente ed Attività Agricole e Ittico Venatorie della Provincia, l’Arpac di Avellino, l’Asl, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, la Soprintendenza, la Comunità Montana dell’Ufita, l’Asi, l’Ato Calore Irpino, l’Ato Rifiuti, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la Prefettura di Avellino e l’Asi – Dev. Spetterà proprio ad Asi-Dev avviare le operazioni nell’impianto, e cioè la copertura della discarica e la disciplina delle acque nella zona confinante.

Quello che è in gioco è la decisione circa la chiusura e la bonifica definitiva del sito. Sullo sfondo la diffida di Generoso Maraia, letta da Guido Riccio, consigliere di minoranza. Giovanni La Vita, leader di Ariano Bene Comune ha chiesto la possibilità di poter partecipare alla Conferenza di Servizi.

La minoranza sostanzialmente ha chiesto rigore nella valutazione dell’impatto ambientale della discarica Difesa Grande. Il partito democratico ha dichiarato di seguire la vicenda come sempre fatto sinora. Soddisfazione per la maggioranza rispetto all’esito del Consiglio.

Gli altri due argomenti all’ordine del giorno sono stati la ricapitalizzazione dell’Alto Calore e la faccenda Giorgione. Sulla ricapitalizzazione maggiori approfondimenti ci saranno dopo l’incontro del 22 ottobre a Grottaminarda tra l’azienda e i sindaci dei Comuni soci.

Per il Giorgione è stata rinnovata la convenzione con l’Ente Provincia fino al 2021.

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