Da Frigento ad Assisi.
Il Comune presente alle solennità in onore di San Francesco

Quest'anno la Regione Campania è stata scelta per donare l'olio per la lampada votiva sulla tomba del Santo. Frigento ha aderito all'iniziativa.

Frigento – L’amministrazione comunale tra le realtà campane a partecipare ad Assisi alle celebrazioni del 3 e 4 ottobre 2018. 

Il sindaco Carmine Ciullo prenderà parte alle cerimonie solenni in onore di San Francesco D’Assisi, patrono d’Italia. “Abbiamo recepito di buon grado l’invito del sindaco di Assisi e la comunicazione del Vescovo della nostra Diocesi, S.E. Mons. Pasquale Cascio – dichiara il primo cittadino Carmine Ciullo e prosegue – quest’anno tocca alla Regione Campania donare l’olio per la lampada votiva. Ogni anno viene scelta una Regione per presenziare gli appuntamenti liturgici in onore del Patrono d’Italia. Porteremo il gonfalone e la fascia. Sarà un onore essere lì”.

L’offerta dell’olio rappresenta un gesto particolarmente significativo, perché “a San Francesco si rivolge l’Italia dei Comuni, ricchi dei propri valori, diversi per storia, tradizioni ed economia, ma tutti partecipi alla formazione del tessuto democratico istituzionale nazionale ed europeo”. Il Comune di Frigento in merito ha approvato apposita delibera di Giunta.

“La nostra adesione – dichiara Ciullo – conferisce solennità all’iniziativa e visibilità alla  nostra Città”.

Il pellegrinaggio regionale porta il titolo “In Laetitia nonostante tutto”. La Diocesi di Benevento sta organizzando il tutto. Così, i Vescovi in una lettera d’invito alle parrocchie e agli operatori pastorali: “la gioia sana, tratto distintivo delle genti campane, deve accompagnarci ancora, anche in anni difficili come i nostri, in cui molte famiglie sono in ristrettezza e molti dei nostri giovani devono emigrare per cercare lavoro altrove.

Papa Francesco insegna che la lotta dura che il cristiano è chiamato a combattere con se stesso per mantenersi fedele al Vangelo «non implica uno spirito inibito, triste, acido, malinconico, o un basso profilo senza energia»; chi infatti testimonia senza reticenze la propria fede «è capace di vivere con gioia e senso dell’umorismo. Senza perdere il realismo, illumina gli altri con uno spirito positivo e ricco di speranza».

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