IIA, rispunta Busitalia
Conferme anche da Bologna

Le indiscrezioni raccolte da nuovairpinia.it nei giorni scorsi sono rilanciate dal Corriere della Sera. Ecco lo scenario

Si delinea lo scenario che riguarda il futuro della IIA. In attesa dell’ingresso tecnico di Invitalia, che dovrà consentire il traghettamento della società verso il suo assetto finale, si moltiplicano le indiscrezioni sui nuovi partner dell’Azienda. L’ipotesi della staffetta fra Leonardo e Ferrovie dello Stato con l’ingresso di Busitalia nella partita di rilancio di Industria Italiana Autobus, avanzata dal Corriere della Sera (Corriere di Bologna) è stata anticipata e sostenuta anche in Irpinia dalla Rsa della Cgil Silvia Curcio nella prima decade di agosto.


DAL CORSERA. Breda, ipotesi staffetta Leonardo-Fs

In Irpinia infatti, la Cgil guarda da tempo alle manovre della partecipata di Ferrovie dello Stato, indicata come la più adatta ad avanzare una proposta al tavolo tecnico della Industria Italia Autobus per entrare nella società, prendere gli stabilimenti e produrre. La società infatti, è già partner dell’Ati costituita da Air Avellino e Sita Sud per ottenere l’appalto della gestione del trasporto pubblico locale bandita dalla Regione Campania. Non solo.

Un eventuale ingresso di Bus Italia sarebbe visto positivamente in Irpinia per rafforzare i legami tra territorio e Ferrovie in Ufita e città

Lo stemma della Breda

Busitalia aveva già manifestato l’interesse a pianificare un asse ferro-gomma che permetterebbe alla società di controllare l’area tra Salerno e Benevento, passando per Avellino. Alla luce di questi scenari, inoltre, non si esclude che Fs potrebbe entrare nella gestione del trasporto pubblico locale di Salerno, con la linea ferroviaria Salerno-Avellino-Benevento in fase di elettrificazione; con il trasporto su gomma nell’area irpina, conquisterebbe di fatto, la gestione del trasporto pubblico in maniera organica su gran parte di territorio regionale.

La sfida industriale per il prossimo ventennio in provincia di Avellino riguarda il rapporto tra i treni veloci e le piattaforme industriali per la logistica 4.0

Disposte sul tavolo cartina geografica della Campania, documentazione sugli stabilimenti, programmazione regionale del trasporto pubblico locale e degli investimenti, e planimetria dell’area industriale, la Cgil aveva disposto un mosaico di elementi tali da convergere sull’area industriale ufitana.

Busitalia in Irpinia ha l’occasione di mettere insieme treni e autobus. L’area industriale di Valle Ufita classificata in Zes- Zona Economica Speciale- è diventata meta ambita di diversi imprenditori, e il suo rilancio è affiancato dalla piattaforma logistica deputata allo snodo degli scambi commerciali della Campania interna, e dalla costruzione della bretella ferroviaria che aggancia l’alta capacità sulla tratta Napoli- Bari.

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