Terremoto a Nusco, seconda scossa di 3.1. Paura in Alta Irpinia

Alle 7.35 la prima scossa di magnitudo 3.3 è stata accompagnata da un forte boato ha allarmato la popolazione. Replica nel tardo pomeriggio alle 18,38 più contenuta, ad una profondità di 14 chilometri

Terremoto di magnitudo 3.3 a Nusco è stato avvertito distintamente dalla popolazione alle 7.35 in Alta Irpinia. Nel tardo pomeriggio una replica è stata registrata alle 18.38. Stavolta la magnitudo è stata di 3.1, ad una profondità però maggiore, 14 chilometri. La prima scossa registrata dall’Istituto di Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma si era originata ad una profondità di soli 11 chilometri, quindi relativamente superficiale. Paura e allarme si sono segnalati in tutta l’Alta Irpinia soprattutto questa mattina. Le persone riferiscono di aver sentito un boato accompagnato dal movimento di tipo sussultorio avvertito per pochi secondi. Non ci sono notizie di danni a cose e persone, ma forte sensazione in una zona dove quarant’anni fa il sisma ebbe conseguenze tragiche. In particolare tra Sant’Angelo dei Lombardi, Torella dei Lombardi e Lioni, tra Bagnoli Irpino, Montella e Castelfranci, nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro, l’onda sismica è stata avvertita distintamente. L’epicentro indicato dall’Ingv è Nusco, molto lontano da quello del terremoto del 1980, localizzato allora da Castelnuovo di Conza, Conza della Campania e Sant’Andrea di Conza.


Terremoto di magnitudo 3.3 a Nusco alle 7.35 replicato in Alta Irpinia alle 18,38 con magnitudo 3.1
Un sismografo dell’ingv, ‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, di Grottaminarda

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