Contenimento del Coronavirus, stop a mercati e fiere fino al 3 aprile

Il Presidente della Giunta Regionale ha emesso una ordinanza che blocca anche le fiere rionali. Si rafforzano i provvedimenti dei sindaci già scattati l'8 marzo scorso. Si sposta in avanti anche la ripresa della fiera bisettimanale su cui si pronuncerà il Tar il prossimo 18 marzo

Il capo della Protezione Civile regionale Italo Giulivo con il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca

Nell’ambito delle iniziative per il contenimento del Coronavirus il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha stabilito lo stop dei mercati e delle fiere. Si estende a tutto il territorio regionale il provvedimento che singolarmente alcuni sindaci, come è accaduto ad Avellino, avevano assunto nei giorni scorsi. «Con Ordinanza numero 12 di oggi, il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha disposto con decorrenza immediata e fino al 3 aprile prossimo, il divieto di svolgimento sull’intero territorio della regione Campania, dei mercati anche rionali e settimanali e di fiere di qualsiasi genere», si legge nel comunicato diffuso dalla «Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-2019».

Il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa

DALL’8 MARZO STOP DECISO AD AVELLINO DAL SINDACO. Ad Avellino il Comune capoluogo aveva stabilito uno stop ai mercati fino al 3 aprile con una ordinanza firmata lo scorso 8 marzo. Il blocco delle attività di vendita è sancito da un provvedimento firmato dal Comandante dei Vigili Urbani, Michele Arvonio, e dal Sindaco Gianluca Festa. L’ordinanza numero 80 dell’8 marzo 2020 chiude la città agli operatori per lo svolgimento della vendita all’esterno. I mercati e i mercatini non si faranno fino al 3 aprile, data limite fissata per ora dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per la sussistenza dello stato di emergenza da coronavirus. L’obiettivo è scongiurare occasioni per concentrazione di persone con maggior rischio di contagio.


L’ORDINANZA N.80 DELL’8.3.2020 | Scarica il documento


SLITTA A DATA DA DESTINARSI ANCHE IL FUTURO DEL MERCATO BISETTIMANALE DI AVELLINO. Alla luce del provvedimento comunale, ora rafforzato da quello regionale, non potrà riprendere il mercato bisettimanale almeno prima di questa data, al di là dell’esito che avrà il giudizio di merito al Tar della Campania. La stessa udienza in programma il 18 marzo prossimo salterà, per effetto della riprogrammazione del calendario giudiziario amministrativo imposto dal DPCM 8 marzo 2020. Si dovrà attendere il superamento dell’emergenza, per avere il pronunciamento dei giudici sul ricorso prodotto dagli operatori. Allora, il Tribunale Amministrativo dovrà decidere sulla nuova sede designata dal Comune capoluogo, l’area di Campo Genova. Per gli operatori «Confersercenti – Associazione Imprenditori Irpini» chiede il riconoscimento della inadeguatezza del sito. In sede cautelare, i giudici amministrativi hanno concesso tempo all’ente di individuare una sede adeguata dal punto di vista delle esigenze di commercianti ed utenza, stabilendo che Campo Genova fino a quel momento era sprovvista dei requisiti. L’ordinanza di queste ore per il contenimento del Coronavirus sposta in avanti i termini. Fino al 3 aprile i mercati, quindi anche il bisettimanale, non potranno riprendere. Si vedrà se quel termine sarà ulteriormente differito.


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