L’Alta Irpinia accoglie i profughi ucraini a Lioni. Piano per l’integrazione

ISTITUZIONI LOCALI UNITE PER L'ASSISTENZA UMANITARIA. «Comune, Consorzio Alta Irpinia e scuole al fianco delle associazioni». Giovedì 14 aprile alle ore 16 nella sala consiliare del Comune istituzioni e associazioni incontreranno i 18 rifugiati dalla guerra attualmente ospiti sul territorio lionese

La sede della Amministrazione comunale di Lioni

L’Alta Irpinia accoglie i profughi ucraini a Lioni con una cerimonia di benvenuto in programma giovedì 14 aprile alle ore 16.00, presso la sala consiliare del Comune. istituzioni e associazioni incontreranno i 18 profughi ucraini attualmente ospitati sul territorio lionese. L’intera comunità ha accolto le persone fuggite dalla guerra e sono ospitate da connazionali che vivono a Lioni già da molto tempo, o in abitazioni private messe a disposizione da famiglie del posto. Nell’occasione verranno presentate le iniziative per l’integrazione da realizzarsi nei prossimi mesi.

Rosetta D’Amelio

IL PROGRAMMA. Dopo il saluto del sindaco di Lioni Yuri Gioino e del parroco Don Tarcisio Gambalonga, interverranno: Luigi D’Angelis (presidente del Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia), Marilena Viggiano (dirigente scolastica dell’IISS “Vanvitelli”), Patrizia Vece (dirigente scolastica dell’I.C. “Iannaccone”). Le conclusioni saranno affidate alla consigliera delegata alle Pari opportunità della Regione Campania Rosetta D’Amelio. Saranno presenti le associazioni, le forze dell’ordine e le famiglie ucraine. Intrattenimento musicale di Juliet Pica.

Mamma Gallo, Vicesindaco di Lioni e Assessore alle Pari Opportunità e Politiche Giovanili

IL VICESINDACO DI LIONI, DOMENICA GALLO: «LAVORIAMO PER LA PIENA INTEGRAZIONE». Il Comune di Lioni accoglie nel cuore dell’Alta Irpinia i profughi ucraini annunciando il proprio impegno per la loro piena integrazione come nuovi cittadini sul territorio. «Come amministrazione ringraziamo quanti hanno aperto le proprie abitazioni per ospitare e le associazioni di volontariato, che in poco tempo hanno organizzato raccolte fondi e beni di prima necessità, e messo a disposizione personale qualificato, volontari e volontarie impegnati senza sosta nel fronteggiare l’emergenza», dichiara la vicesindaco e delegata alle Politiche sociali, Domenica Gallo. «Il secondo step vedrà in prima linea la scuola con corsi di alfabetizzazione e laboratori ludico-didattici per adulti e bambini. L’obiettivo è realizzare una piena integrazione. Non possiamo sapere quanto durerà il conflitto e dobbiamo essere pronti a fare di più, rafforzando la rete dell’accoglienza e i ponti di amicizia in nome dell’imprescindibile valore dei diritti umani».


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