Per i vini irpini quote di mercato in vista nell’est europeo

TRA GLI STAND DELL’AREA IRPINIA IL MAESTRO VESSICCHIO. Domani cala il sipario sulla 54esima edizione del Vinitaly: di Verona dove sono in programma gli due ultimi eventi organizzati dalla Camera di Commercio

Con centinaia di visitatori e una delegazione di buyers dell’est europeo negli stand allestiti dalla Camera di Commercio, sono in vista per i vini irpini quote di mercato nuove nel cuore del Veccho Continente. L’Irpinia è stata protagonista anche della terza giornata del Vinitaly che chiuderà i battenti tra poche ore.

L’Irpinia al Vinitaly con 89 aziende, la metà del Padiglione Campania

LA TERZA GIORNATA IRPINA AL VINITALY. Soddisfatti i produttori irpini che, dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, hanno avuto la possibilità di riprendere contatto con operatori e appassionati e, soprattutto, di tornare a raccontare e promuovere dal vino le loro produzioni di eccellenza. Oltre all’attenzione sulle quote di mercato per i vini irpini la ribalta è arrivata anche con un’altra sessione di “TASTE4test”, a cura della Camera di Commercio, per un confronto B2B con una delegazione di giornalisti di settore.

IL VITIGNO MINORE. Molto apprezzata e partecipata anche la verticale di degustazione a cura di Slowfood, Condotta Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi, dal titolo “Nuovi autoctoni d’Irpinia: il vitigno minore Roviello Bianco”.

IL MAESTRO BEPPE VESSICCHIO NELLO STAND DELLA CAMERA DI COMMERCIO. UNA GIORNATA MUSICALE CON TRILOK GURU. Poi spazio al vino e alla musica, in un suggestivo abbinamento che ha potuto contare su ospiti d’eccezione, a partire dal Maestro Beppe Vessicchio, noto al grande pubblico per le sue presenze, come direttore d’orchestra, al Festival di Sanremo. «Per i vini irpini è davvero difficile individuare un genere musicale particolare. Nella loro diversità di profumi e aromi rappresentano piuttosto un’etnia, un panorama straordinario», ha affermato. Vessicchio, intervenuto all’evento “The Sound of Wine” improvvisazioni sonore per una degustazione del vino in musica, descrive così l’Irpinia del vino. «Parliamo di una terra storicamente vocata alla vitivinicoltura – continua – i cui vini sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Il patrimonio naturalistico è stata valorizzato ed esaltato dalla mano dell’uomo». Il tasting, decisamente originale che porta la firma di Francesco De Rienzo (Donnachiara) e Tony Sasa (Tenuta Il Palagio), ha chiuso la terza giornata di Vinitaly nell’area Irpinia. Suggestiva e molto apprezzata anche le partecipazioni del percussionista Indiano Trilok Gurtu, leggenda vivente del jazz e della world music che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Pino Daniele, Terje Rypdal, Gary Moore, John McLaughlin, Jan Garbarek e Robert Miles, del violinista Carlo Cantini e del batterista Alex Biancospino (The Kolors).

Il programma

Mercoledì 13 aprile cala il sipario sulla 54esima edizione del Vinitaly che, dopo due anni di stop dovuti al Covid, ha riacceso gli entusiasmi di operatori e appassionati e rimesso in moto il settore vitivinicolo nazionale, proiettandolo sui mercati internazionali.
Per la giornata di chiusura sono previsti due eventi nell’area Irpinia: alle 11.00, ultimo incontro “TASTE4test” tra giornalisti e produttori. Alle 12.00, infine, è in programma la presentazione del Bando Ospitalità Italiana 2022 per le “Produzioni aperte” rivolto alle cantine, botteghe, produzioni tipiche del territorio a cura della Camera di Commercio di Avellino.


LEGGI ANCHE:

L’Irpinia al Vinitaly con 89 aziende, la metà del Padiglione Campania

‘Distretto Vini d’Irpinia’, al Vinitaly Coldiretti e Taurasi lanciano la sfida

Ferrovia Eboli-Calitri/Pescopagano candidata dal Ministero all’alta velocità Sa-Rc. Verifiche di Rfi

Autostazione di Grottaminarda, dal 2 maggio 114 corse al giorno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI