La deputata pentastellata Maria Pallini

«La rinuncia Vincenzo Ciampi è stata una scelta personale, coerente con quanto ha sostenuto sin dall’inizio». Maria Pallini, deputato dei Cinque Stelle, ha commentato così la decisione dell’ex sindaco di Avellino – registrata qualche giorno addietro – di non ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative del capoluogo, a causa della mancata dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente, da parte della gestione commissariale, guidata da Giuseppe Priolo. Un passo che, in qualche modo, si era reso necessario per non condizionare e bloccare il percorso di costruzione della lista da parte del Movimento.

Il deputato penta stellato Michele Gubitosa accanto alla collega Maria Pallini e all’ex sindaco Vincenzo Ciampi

Sul futuro di Piazza del Popolo il parlamentare ha preferito non sbilanciarsi: «In caso di più liste, come ormai sembra, si deciderà tramite la piattaforma Rousseau. Personalmente non me ne sto occupando. Il nostro compito è seguire gli impegni istituzionali».

Tiziana Guidi, esponente del MeetUp Avellino, già candidata sindaco per il Movimento Cinque Stelle nel 2013

All’orizzonte, dunque, non si profila alcuna mediazione con il gruppo del Meet Up “Amici di Beppe Grillo”, presieduto dalla ex candidato sindaco, Tiziana Guidi, che ha preso – almeno in parte – le distanze dall’esperienza amministrativa di Ciampi e dalla gestione del Movimento in Irpinia, in particolare rispetto al ruolo che sarebbe stato svolto dal sottosegretario agli Interni, Carlo Sibilia.

«Sicuramente anche il Meet Up – ha confermato Pallini – sta preparando una lista per le amministrative della Città. Sarà, quindi, la rete a scegliere. Suppongo, infatti, che verrà effettuata una votazione on-line. Sarà, quindi, un momento di democrazia diretta, che consentirà ai cittadini di esprimere la propria opinione sulle candidature. In ogni caso, qualunque dovesse essere l’esito della consultazione, siamo pronti a sostenere la lista che risulterà vincitrice».

Il deputato dei Cinque Stelle, insieme al senatore Ugo Grassi, qualche mese fa aveva raccolto l’invito di Guidi e del Meet Up a partecipare agli Stati generali dell’associazione, mentre la compagine vicina a Sibilia, aveva sottolineato che non si trattava di un evento ufficiale del M5S.

Anche se probabilmente con toni meno conflittuali, quindi, prosegue il cammino autonomo dei dissidenti, che provano a raccogliere il consenso della rete, per accreditare la loro proposta. Ma Pallini getta acqua sul fuoco delle polemiche: «La presenza di più potenziali liste non è di per sé né un problema, né un segnale di rottura. E’ un’ipotesi prevista dal Movimento, soprattutto con il sistema Open Comuni, quella di offrire la possibilità a qualunque gruppo di cittadini di proporre una lista e chiederne l’accreditamento. E’ un’importante occasione di partecipazione democratica».

Le distanze e le tensioni nell’arcipelago grillino, comunque, restano evidenti. Non è un caso che in Irpinia si siano consumati diversi strappi dalla scorsa campagna elettorale ad oggi, con diversi consiglieri comunali del capoluogo, ma anche di altri centri della provincia, che hanno lasciato il movimento e deciso di percorrere altre strade.

Adesso bisognerà vedere come intende muoversi il gruppo che fa riferimento a Carlo Sibilia, che potrebbe trovare il sostegno anche del deputato Michele Gubitosa. Tra le ipotesi di candidatura a sindaco di Avellino più accreditate, c’è quella dell’ex numero due di Palazzo di Città, Ferdinando Picariello.


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