La Democrazia Cristiana compie 80 anni: Zecchino presenta le celebrazioni

Conferenza stampa oggi, giovedì 18 aprile, alle ore 10.30, presso l'Hotel Senato in Piazza della Rotonda 73 a Roma

Alcide De Gasperi

Ortensio Zecchino, Presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dell’80esimo Anniversario della Nascita della Democrazia Cristiana terrà questa mattina la conferenza stampa di presentazione del programma triennale. L’appuntamento oggi, giovedì 18 aprile, è alle ore 10.30, presso l’Hotel Senato in Piazza della Rotonda 73 a Roma.
Il convegno di apertura si terrà il 20 giugno dalle ore 17 alle 19 presso il Teatro Quirino di Roma. “Anima e corpo della Democrazia Cristiana: Storia di un Paese”, è il titolo.

Il Presidente del Consiglio italiano, Aldo Moro, a Bruxelles per un decisivo Consiglio Europeo del 1976. Si decisero le prime elezioni europee a suffragio universale

Il programma:
Dc
  • Zecchino, Introduzione
    Interventi:
  • E. Galli Della Loggia, Dc, una storia da riscrivere
  • A. Giovagnoli, La Dc e l’Italia
  • A. Melloni, La Dc e il mondo cattolico
  • A. Schiavone, La Dc tra antifascismo e anticomunismo
  • F. Bonini, De Gasperi
    moderatore del dibattito:
  • P. Mieli

Dc

IL COMITATO. In occasione della ricorrenza degli 80 anni dalla nascita della Democrazia Cristiana, si è inteso costituire un Comitato per promuovere studi volti ad approfondire la conoscenza di ciò che essa, per molti decenni, ha rappresentato nella vita dell’Italia. La sua nascita non è attestata da un atto ufficiale, come era avvenuto per il Partito popolare di Sturzo. La si può comunque fissare nell’arco temporale compreso tra settembre 1942 (quando, nell’abitazione milanese dell’industriale Enrico Falck, in clandestinità, Alcide De Gasperi, Piero Malvestiti, Achille Grandi, Stefano Jacini, Giovanni Gronchi, Giuseppe Brusasca decisero di dar vita al partito) e luglio 1944 (primo Congresso, Napoli, 29 e 30 di quel mese). In quell’arco temporale si collocano due importanti eventi fondativi del nuovo partito: la redazione del c. d. Codice di Camaldoli (18-23 luglio 1943) e la diffusione, il 26 luglio dello stesso anno, di un documento dal titolo Idee ricostruttive della Democrazia Cristiana, a firma Demofilo (Alcide De Gasperi). La vita della Democrazia cristiana copre oltre un cinquantennio, essendo stata sciolta il 19 gennaio 1994, data di nascita del nuovo Partito Popolare Italiano. In quel lungo tempo, carico di eventi e trasformazioni straordinarie, la Dc ha avuto ininterrottamente, col sostegno elettorale degli italiani, la responsabilità di guidare il Paese. Nel corso di questa non breve vita, essa ha segnato profondamente la storia del nostro Paese riuscendo a convogliare e a raccogliere un’ampia base di consensi, come forza di mediazione, capace di interpretare le istanze e gli interessi della complessa e articolata della società italiana, in una visione interclassista, pluralista e solidaristica. Nata, come ricordato, in clandestinità, essa ha dato il suo generoso contributo alla lotta di Resistenza, per poi essere protagonista nella rifondazione dello Stato, nella ricostruzione materiale del Paese, nel suo riaccreditamento internazionale, grazie alle coraggiose scelte di politica estera, operate tra duri contrasti, conseguenti alla sopraggiunta divisione del mondo in blocchi contrapposti. In quel tempo dei primi anni Cinquanta i suoi uomini offrirono, inoltre, contributi determinanti all’avvio del processo di unificazione europea. E poi, “inchiodata – secondo la definizione di Moro – al suo ruolo di unico partito di governo”, a causa della peculiare configurazione del nostro sistema politico, la Democrazia cristiana ha continuato, negli anni successivi, tra luci ed ombre, ad assicurare all’Italia crescita civile ed economica. Dopo ormai trent’anni dalla sua inopinata scomparsa, si può oggi serenamente riandare a quella lunga esperienza, che, tra l’altro, ha coinciso con un tempo tra i più travagliati e sconvolgenti dal punto di vista umano, un tempo che ha aperto la strada ai cambiamenti globali nella cultura e negli assetti geoeconomici e geopolitici del pianeta. Su queste premesse il Comitato promotore, coadiuvato da un autorevole consiglio scientifico, confida di promuovere una puntuale ricognizione dei risultati prodotti dalla ricerca storica nel corso di questi lunghi anni e di realizzare un rigoroso approfondimento interdisciplinare di ricerca sulla storia della Dc – a livello locale, nazionale e internazionale – anche per coglierne i condizionamenti sul nostro presente, nella consapevolezza che – per dirla con Fernand Braudel, – “Per essere, bisogna essere stati”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Democrazia Cristiana compie 80 anni: Zecchino presenta le celebrazioni

ARTICOLI CORRELATI