Dalla Regione Campania all’Irpinia 45 milioni per la scuola tra nuovi plessi e ristrutturazioni

IL CONSIGLIERE REGIONALE ALAIA: “Pienamente soddisfatti per le scelte effettuate: accolte le nostre indicazioni nella programmazione”. Finanziabili gli interventi sui plessi di Solofra, Sturno, Volturara, San Mango, Mugnano del Cardinale, Andretta, Teora, Morra De Sanctis, Ariano, Castelvetere, Melito, Monteforte, Prata, Gesualdo e Grottaminarda

Scuola

Dalla Regione Campania all’Irpinia verranno ripartiti 45 milioni per nuovi plessi scolastici e ristrutturazione di sedi esistenti. Tra i progetti dichiarati finanziabili nell’ambito del programma ‘Scuola Viva in cantiere 2023’ rientrano gli interventi sui plessi di: Solofra, Sturno, Volturara Irpinia, San Mango sul Calore, Mugnano del Cardinale, Andretta, Teora, Morra De Sanctis, Ariano Irpino, Castelvetere sul Calore, Melito, Monteforte Irpino, Prata Principato Ultra, Gesualdo e Grottaminarda.

Vincenzo Alaia

ALAIA (IV): PIENAMENTE SODDISFATTI PER LE SCELTE EFFETTUATE: ACCOLTE LE NOSTRE INDICAZIONI NELLA PROGRAMMAZIONE IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA. «Si tratta di lavori che serviranno in larga parte all’efficientamento energetico delle nostre scuole, a renderle più accoglienti e sicure dal punto di vista sismico e a dotarle di quelle palestre che sono fondamentali per il benessere fisico dei nostri studenti», afferma il Consigliere regionale del Gruppo Italia Viva, Enzo Alaia, Presidente della Commissione sanità. «Le risultanze del nucleo di valutazione sono in linea con la programmazione regionale in materia di edilizia scolastica contenuta nella Delibera di Giunta numero 452 del 2022», spiega Alaia. «Un documento elaborato dal governo regionale che ha tenuto conto delle indicazioni che abbiamo fornito, dando così voce alle istanze dei nostri amministratori locali». La realizzazione di nuovi plessi scolastici e di nuove palestre e l’adeguamento delle scuole esistenti, pertanto, «rappresenta un’opportunità sostanziale per contenere il fenomeno dello spopolamento delle aree interne. Un’occasione per tutta la provincia di Avellino scaturita da una proficua sinergia tra consiglio, giunta regionale e quei sindaci che, insieme agli amministratori locali, hanno il polso della situazione e possono indicare efficacemente gli interventi di cui ha bisogno il territorio. L’obiettivo è quello di far tornare ad essere l’Irpinia una realtà vivibile e interessante, anche e soprattutto per le nuove generazioni».


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