Il robot da Vinci utilizzato in un intervento neurochirurgico al Moscati

UN NUOVO APPROCCIO PER LA ROBOTICA MEDICA. Il Direttore generale Pizzuti: «Approccio pionieristico frutto di professionalità e lavoro di squadra»

Il robot da Vinci utilizzato è stato impiegato in un intervento neurochirurgico presso l’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. È stato eseguito da Armando Rapanà e Francesco Crafa, rispettivamente direttori dell’Unità operativa di Neurochirurgia e di Chirurgia oncologica per rimuovere una massa tumorale di quasi 6 cm da una paziente di 72 anni residente in provincia di Salerno. Il robot da Vinci è servito per intervenire anche sul tratto di pertinenza neurochirurgica.

Armando Rapanà, direttore dell’Unità operativa di Neurochirurgia – AORN San Giuseppe Moscati di Avellino

«Il tumore si era infiltrato nel plesso lombare e si era sviluppato all’interno dell’addome», spiega Rapanà. Invece di seguire l’approccio tradizionale, «si è optato per la chirurgia robotica, utilizzando il sistema da Vinci per operare sia sull’addome che nell’area lombare».

UN NUOVO APPROCCIO PER LA ROBOTICA MEDICA. Un tipo di approccio innovativo in quanto le applicazioni del robot sono per lo più circoscritte all’urologia, alla ginecologia, alla chirurgia toracica, alla chirurgia generale e oncologica. «Con il collega Crafa bbiamo però riscontrato la concreta possibilità di lavorare con i bracci robotici anche sul tratto lombare», continua Rapanà. L’intervento, durato circa tre ore – con Crafa alla console e Rapanà ai monitor – è perfettamente riuscito e la paziente, dopo un breve periodo di degenza, è stata dimessa in buone condizioni di salute.

Chirurgia robotica al Moscati di Avellino, «in un anno 90 interventi». L’Inaugurazione del Robot Da Vinci il 18 maggio 2022

UNA CHIRURGIA DI PRECISIONE. Uno dei vantaggi della chirurgia robotica, infatti, è rappresentato proprio da una ripresa rapida del paziente, grazie alla riduzione al minimo del trauma alla parete addominale e agli organi interni, raggiunti attraverso dei piccoli fori, sottolineano al Moscati di Avellino.

Renato Pizzuti, Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati

PIZZUTI: LA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA CAMBIA LA CHIRURGIA. «La robotica sta rivoluzionando l’approccio alle procedure chirurgiche e l’intervento eseguito dai primari Rapanà e Crafa dimostra che i professionisti del Moscati ne hanno colto tutte le potenzialità, andando al di là delle aspettative e aprendo la strada a ulteriori applicazioni dei sistemi tecnologici di ultima generazione», evidenzia il Direttore generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti. «Mi preme sottolineare anche la sinergia tra le grandi competenze che può vantare l’Azienda Moscati: gli specialisti non lavorano chiusi all’interno del loro reparto, ma si confrontano, fanno squadra e i risultati che raggiungono insieme rappresentano un valore aggiunto per l’offerta assistenziale del cittadino-utente e contribuiscono a far crescere il prestigio di tutta l’Azienda».


TAGS:

Armando Rapanà, Avellino, Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati Avellino, Centro per le sperimentazioni cliniche in onco-ematologia AORN Moscati Avellino, Francesco Crafa, Regione Campania, Renato Pizzuti, Robot chirurgico ‘da Vinci’, robot da Vinci, Salerno, Unità operativa di Chirurgia oncologica – AORN San Giuseppe Moscati di Avellino, Unità operativa di Neurochirurgia AORN Moscati di Avellino, Vincenzo De Luca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il robot da Vinci utilizzato in un intervento neurochirurgico al Moscati di Avellino

ARTICOLI CORRELATI