Un Pd spaccato ratifica l’alleanza ad Avellino con i 5 Stelle e le associazioni

Il segretario provinciale Nello Pizza ha portato all'esame della Direzione il documento politico per la città capoluogo in vista del voto di primavera, approvato tra astensioni e l'assenza di riferimenti istituzionali

La sede del Coordinamento provinciale del PD irpino ad Avellino, in via Tagliamento

Nella Direzione provinciale di un Pd spaccato arriva la ratifica dell’alleanza soprattutto per la città di Avellino. I Democratici si schierano con i 5 Stelle, Si Può, Sinistra Italiana, App e Controvento. In vista delle amministrative di primavera, la riunione – blindata dal segretario – ha portato alla approvazione di un documento che conta diverse astensioni, ma anche assenze tra i riferimenti istituzionali provinciali, che apparse agli osservatori come segno di profondo dissenso rispetto al metodo scelto dalla segreteria per stabilire la linea politica. Pesano certamente la mancata celebrazione di un congresso degli iscritti, l’assenza di una segreteria cittadina eletta, dopo oltre dieci anni dall’ultima consultazione dei circoli, ma soprattutto la mancanza di una discussione aperta sul futuro della città e della provincia, in particolare alla luce delle questioni sociali ed economiche messe sul tappeto dalla complessa congiuntura dell’ultimo anno.

Nello Pizza

Se possibile, l’esito della Direzione di questa sera ha aperto ulteriori crepe in un partito, che si appresta nelle condizioni più difficili della sua storia irpina ad affrontare una sfida elettorale che richiederebbe unità e solidarietà interna, come premessa per la costruzione di un effettivo ed autentico campo largo rappresentativo di un sentimento popolare.

ORA IL TAVOLO CON GLI ALLEATI. Nei prossimi giorni Nello Pizza si presenterà al confronto con gli alleati per mettere sul tavolo nome e programma con cui presentare lo schieramento alla sfida elettorale. Il sodalizio si pone contro il Sindaco di Avellino uscente, Gianluca Festa, che ha appena confermato la sua decisione di correre da solo con il suo polo civico,  pur appoggiato dall’allegato di sempre, il consigliere regionale Livio Petitto, ma senza la Destra di Fratelli d’Italia, ora costretta a mettere in campo un proprio candidato.


Documento del PD Avellino
  • Pd, M5S, Si Può, Sinistra Italiana, App e Controvento hanno deciso di intraprendere un percorso unitario il cui obiettivo è la costruzione di una coalizione di centrosinistra in grado di candidarsi al governo di Avellino. Questa scelta è nata dalla consapevolezza condivisa dello stato di profonda decadenza in cui si trova la città, senza una idea di sé e adagiata in una precarietà mediocre che la colloca nella marginalità pià assoluta, senza una ambizione a cui legarsi e un preciso profilo all’interno di un contesto regionale. Pd, M5S, si Può, Sinistra Italiana, App e Controvento hanno così inteso lanciare un segnale a tutte le energie sane della società, muovendosi a partire dall’individuazione dei problemi e delle emergenze che aggrediscono la città, fornendo attendibili e aggiornate ipotesi di soluzione, fissando incontri e stabilendo alleanze sui contenuti per consegnare alla comunità un qualificato orizzonte di cambiamento. Insieme si sono candidati a essere il riferimento di questo processo. L’impegno prodotto in questi mesi costituisce un patrimonio politico ed amministrativo da salvaguardare ed arricchire, misurarsi con le successive scadenze in direzione dell’appuntamento elettorale.

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App, Controvento, M5s, Nello Pizza, Partito Democratico, Si Può, Sinistra Italiana

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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