Il Piano rifiuti della Regione Campania convince l’Ue. L’annuncio è arrivato alla Camera dei Deputati dal Ministro di Ambiente e Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Secondo quanto ha dichiarato, potrebbe presto essere chiusa la procedura d’infrazione da parte dell’Ue, aperta quasi dieci anni fa dopo vent’anni di emergenza ambientale. La Regione Campania ha ormai adottato tutte le misure necessarie a rendere lo smaltimento sostenibile per la salute e l’ecosistema. Per questo, secondo il Ministro, l’Unione Europea si accinge a revocare la multa inflitta dopo la sentenza della Corte di Giustizia continentale. Ben
120mila euro al giorno vengono pagati dallo Stato dal 2015, per un totale di circa 300 milioni raggiunti ad oggi. “In considerazione del quadro di aggiornamento sulla capacità di smaltimento in discarica rappresentato dalla Regione Campania con nota dell’11 agosto 2023, si ritiene che siano state adottate, in esecuzione della sentenza della Corte di giustizia del 2010, tutte le misure necessarie per assicurare che i rifiuti vengano recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza recare pregiudizio all’ambiente”.
PAGANO GLI INVESTIMENTI SULLE INFRASTRUTTURE. “Dalla positiva valutazione da parte della Commissione europea del Piano rifiuti della Regione Campania” ora il Governo italiano attende il provvedimento che chiederebbe un’epoca. Già nell’aprile 2022 la multa era stata ridotta di un terzo, dopo l’apertura dello Stir di Caivano e di un altro terzo con l’impianto di Giugliano. L’impianto di compostaggio di Tufino consentirà di chiudere il cerchio.
TAGS:
Il Piano rifiuti della Regione Campania convince l’Ue. Annuncio del Ministro
ARTICOLI CORRELATI