Salvato in extremis dai Carabinieri 36enne sul cavalcavia dell’Ofantina

All'arrivo dei militari un uomo originario di Napoli aveva già scavalcato il parapetto di protezione

Un 36enne è stato salvato in extremis dai Carabinieri sul cavalcavia dell’Ofantina, nel territorio di Montemarano. Aveva già scavalcato il parapetto di protezione e con tutta probabilità, senza l’intervento dei Carabinieri, sarebbe riuscito nel suo intento suicida, fanno sapere i militari dell’Arma.

Carabinieri in azione sulla Statale 7 bis Ofantina

L’INTERVENTO. È accaduto domenica pomeriggio sulla SS 7 Ofantina Bis, nei pressi dello svincolo per Montemarano. Il 36enne originario di Napoli aveva deciso di farla finita lanciandosi dal cavalcavia. Grazie alla segnalazione al “112” da parte di un cittadino, l’operatore della Centrale Operativa ha fatto convergere sul luogo alcune pattuglie della Compagnia di Montella che hanno trovato l’uomo sul viadotto. Con cautela i Carabinieri hanno raggiunto l’uomo che minacciava di lasciarsi cadere nel vuoto per una delusione sentimentale. Uno dei militari, resosi conto della gravità della situazione e dell’attualità della minaccia, ha iniziato a dialogare con lui, chiedendogli come si chiamava e cercando un contatto empatico, convincendolo parola dopo parola che c’è sempre modo di trovare un’altra opportunità. Una volta portato in salvo, è stato affidato alle cure degli operatori del “118” che l’hanno accompagnato in ospedale.


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Carabinieri della Compagnia di Montella, Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, Montemarano, Napoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salvato in extremis dai Carabinieri 36enne sul cavalcavia dell’Ofantina

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