Il Pd irpino contro il Governo prende posizione su Polo logistico Ufita, PNRR e Reddito di cittadinanza. La segreteria provinciale del PD ha tenuto presso la sede di via Tagliamento una conferenza stampa per affrontare temi di stringente attualità dell’agenda politica nazionale e locale, presenti tra gli altri il segretario provinciale e il capo della segreteria, rispettivamente Nello Pizza e Enza Ambrosone. Ma ai lavori hanno partecipato anche il consigliere regionale Maurizio Petracca, l’ex Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosetta D’Amelio ed Enzo De Luca, Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, che ha svolto una relazione politica valutando anche la situazione del partito.
«PER BATTERE LA DESTRA DOBBIAMO CAMBIARE». Se i Democratici irpini annunciano battaglia contro le scelte del Governo e, in particolare, l’operato del Ministro Raffaele Fitto, a cui si contesta un taglio generalizzato di 16 miliardi sul Pnrr – a spese soprattutto del Mezzogiorno, della Campania e di Napoli – trovando d’accordo sia Nello Pizza che Maurizio Petracca, per Enzo De Luca non è sufficiente in questa fase puntare l’indice contro il Governo. Con un intervento articolato, alla presenza dei cronisti intervenuti, ha spiegato che il Partito Democratico attuale deve cambiare se vuole sbarrare la strada ai Democratici. Partendo dal difficile scenario sociale ed economico in cui si trovano l’Irpinia e il Mezzogiorno, per Enzo De Luca occorre schierare il partito, la politica e le istituzioni al fianco della legalità, superando con il confronto aperto e democratico le zone d’ombra che rischiano di offuscare il futuro dei giovani e famiglie oggi privi di prospettive di crescita. Per De Luca le sfide sullo sviluppo, dal PNRR alle infrastrutture, dal welfare al lavoro, non si possono vincere con gli slogan, ma unendo la comunità sui territori intorno ad un disegno condiviso di crescita, scandita dalla certezza dei diritti, dalla garanzia della legalità, dalla capacità di ascolto delle istanze popolari. Insomma, se per De Luca il Governo oggi si rivela inadeguato e, anzi, nocivo per i legittimi interessi di un Mezzogiorno protagonista in Italia, non lo è per ragioni ideologiche o di schieramento, ma per l’incapacità di misurarsi con i problemi veri. In questo quadro, nel confronto istituzionale il partito deve sostenere gli esempi di buon governo offerti dalle Amministrazioni Regionale e Provinciale, mentre sul piano squisitamente politico deve intestarsi una battaglia per la legalità, moralizzando prima di tutto il suo stesso processo democratico interno. Per Enzo De Luca, in sostanza, il Pd ha il dovere di chiamare a raccolta le migliori energie dei territori, per costruire insieme agli iscritti e agli elettori, una proposta credibile per far ripartire l’Irpinia, la Campania e il Paese. Serve urgentemente un congresso, che restituisca al Partito Democratico la sua dignità di forza popolare, la sua funzione costituzionale, dare voce e opportunità alla gente di concorrere per costruire il proprio futuro.
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Pd irpino contro il Governo, ma Enzo De Luca ammonisce: per battere la Destra dobbiamo cambiare
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