Dogana di Avellino verso il cantiere, via libera dell’Anac al riappalto

La ditta napoletana Mar. Sal. Restauri Srl ha ottenuto l’aggiudicazione definitiva per l’avvio dei lavori. Nominati dal Comune i responsabili tecnici

La Dogana di Avellino va verso l’apertura del cantiere. L’amministrazione comunale ha perfezionato l’aggiudicazione definitiva dei lavori di riqualificazione dell’antica Dogana alla Mar.Sal. Restauri Srl.

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L’impresa, con sede legale a Napoli, ottiene l’appalto con un ribasso del 22,64%, per un importo netto complessivo di 2,840 milioni di euro, a valere sui fondi del “Programma integrato città sostenibili”. Lo rende noto un comunicato dell’ente. Nei prossimi giorni, gli uffici di Piazza del Popolo consegneranno il cantiere all’impresa “Mar.Sal. Restauri, per far partire, entro la fine di novembre, i lavori di riqualificazione dell’antica Dogana di Piazza Amendola. Si chiude la fase di pre contenzioso, che aveva ritardato l’avvio dei lavori.


LA QUERELLE 

L’ANAC CHIUDE AL PRIMO AGGIUDICATARIO, VIA LIBERA AL RIAPPALTO. Nei giorni scorsi, il Comune di Avellino ha ricevuto dall’Anac la nota di definizione ex art.21 del Regolamento di Vigilanza co cui viene respinto l’esposto che l’impresa Sapit, inizialmente aggiudicataria dei lavori. Il primo aggiudicatario aveva presentato all’autorità nazionale Anticorruzione un esposto dopo che l’ente di Piazza del Popolo aveva effettuato a suo carico la risoluzione contrattuale per “gravi ritardi e inadempienze in materia di sicurezza”. Ottenute tutte le informazioni del caso dagli uffici del Comune di Avellino, l’Anac ha verificato le pretese di Sapit ed ha chiarito “l’insussistenza di elementi per l’avvio di un procedimento di vigilanza”, prendendo atto dello svolgimento della gara portata avanti dall’ente di Palazzo di Città. In precedenza, l’impresa Sapit si era vista respingere per inammissibilità un ricorso al Tribunale di Avellino e rigettare il successivo reclamo. «Dal canto suo, forte del proprio operato, il Comune di Avellino ha avuto ragione», si osserva in una nota. Si tratta di un secondo appalto, dopo aver rescisso in danno il contratto con la “Sapit” di Roma, che si era classificata al primo posto nella gara, quindi in seguito all’abbandono da parte della seconda classificata, la Imprecal. La decisione fu assunta nel maggio scorso per le «gravi inadempienze» contestate dall’Ente all’impresa.

Gianluca Festa, Sindaco di Avellino

LA NOTA DEL COMUNE DI AVELLINO. In relazione all’intervento di recupero e riqualificazione edilizia dell’Antica Dogana, l’Amministrazione comunale  ha precisato le circostanze. «Avevamo ragione. – dichiara il sindaco di Avellino, Gianluca Festa – La nota dell’Anac, che ha bocciato le pretese dell’impresa Sapit, lo ha chiarito definitivamente ed inequivocabilmente. – Siamo riusciti a dimostrare le nostre ragioni, convinti della bontà del lavoro svolto dall’amministrazione e dagli uffici. Ora vogliamo andare avanti, accelerando per la realizzazione della riqualificazione della Dogana. Quanto ai fondi – aggiunge la fascia tricolore – ribadisco che non andranno persi. Rendiconteremo fino al 31 dicembre tutto ciò che realizzeremo con le risorse del “Pics”, e continueremo per la restante parte con i fondi della nuova programmazione europea, destinati agli appalti da almeno 5 milioni di euro, come prevede la normativa comunitaria e come è stato già fatto in passato per il tunnel».


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Comitato per la salvezza della Dogana di Avellino, Comune di Avellino, Dogana di Avellino, Franco Festa, Studio Corvino e Multari di Napoli

 

 

 

 

 

 

 

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