Aldo Masullo ricordato da ‘Insieme per Avellino e l’Irpinia’ a 100 anni dalla nascita

Il rammarico dell'Associazione: per le istituzioni locali il filosofo nostro conterraneo è già finito nel dimenticatoio?

Il movimento “Insieme per Avellino e l’Irpinia” ricorda il grande filosofo e nostro conterraneo Aldo Masullo, che proprio oggi avrebbe compiuto 100 anni. «E’ stato sempre vicino alla città di Avellino e all’Irpinia», si legge in una nota. «Ma mentre Napoli gli ha dedicato una piazza e continui seminari di studi, avremmo auspicato specialmente dalle nostre parti delle iniziative importanti per celebrare nel migliore dei modi il filosofo da sempre vicino al pensiero di Giordano Bruno, quasi come se fosse andato nel dimenticatoio.
Si parla molto dell’appiattimento culturale della nostra città, e non vorremmo che ciò fosse l’ennesima conferma ; forse perchè non è funzionale all’idea di cultura promossa da questa amministrazione?».

Aldo Masullo

IL FILOSOFO, IL DOCENTE, IL RIFERIMENTO MORALE E INTELLETTUALE. Aldo Masullo è morto a 97 anni, il 24 aprile 2020, pochi giorni dopo il suo compleanno. Il noto filosofo e politico italiano era nato ad Avellino il 12 aprile del 1923. Considerato una delle menti più brillanti della filosofia contemporanea, continuava a tenere contatti con i suoi allievi, con il mondo scientifico, accademico e filosofico, con le istituzioni. È stato Professore emerito di Filosofia Morale nell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Laureato in Filosofia e in Giurisprudenza, libero docente e dal ’55 al 1967 professore ordinario di filosofia teoretica, ha insegnato filosofia morale presso l’Università di Napoli, prima di trascorrere periodo in Germania per la ricerca e l’insegnamento. Dal 1984 al 1990 è stato direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Napoli e socio dell’Accademia Pontaniana, della Società Nazionale di Scienze Lettere ed Arti di Napoli e dell’Accademia Pugliese delle Scienze. Presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Giambattista Vico presieduta dal professor Vincenzo Pepe, è stato insignito della medaglia d’oro del Ministero per la Pubblica Istruzione. Masullo ha diretto per due mandati il Dipartimento di Studi Filosofici dell’Università di Napoli intitolato ad Antonio Aliotta, incidendo sulle direzioni della ricerca filosofica a Napoli.

UN PROTAGONISTA DELLA POLITICA E DELL’IMPEGNO CIVILE. In politica, è stato candidato nelle liste del Partito Comunista Italiano prima e in quelle dei Democratici di Sinistra poi, dal 1972 al 1976 ha ricoperto la carica di Deputato, mentre dal 1976 al 1979 e dal 1994 al 2001 è stato Senatore della Repubblica. Si è occupato da parlamentare dei problemi del sistema scolastico, cooperando come parlamentare europeo al fianco di Nilde Iotti nella Commissione legale. Ha rappresentato un valore aggiunto per il Parlamento durante le sedute sui grandi temi morali e civili, dall’ergastolo alla procreazione assistita, emergendo per il suo alto profilo filosofico. Masullo è stato protagonista sulla scena pubblica a tutto tondo, conducendo una battaglia sull’urbanistica a Napoli nel 1991 nella cosiddetta società civile contro il progetto NeoNapoli previsto dal preliminare di Piano Regolatore. Da lì ha iniziato un percorso nella amministrazione cittadina con il Pdf di cui è stato capolista alle elezioni comunali del 1992. Forte della popolarità acquistata con questa esperienza è stato protagonista a Napoli della nuova pagina politica che si apriva nel Comune della sua città d’adozione.


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