Babbà al rum per i malati oncologici indigenti, spettacolo ad Altavilla

Il 7 gennaio prossimo alle 20.00 in Piazza Giovanni Paolo II evento di beneficenza promosso da Carmine Tirri e Antonia Di Nardo

Il 7 gennaio prossimo alle 20.00 in Piazza Giovanni Paolo II ad Altavilla Irpina sì terrà un evento di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto all’associazione “Babbà al rum, la solidarietà fa bene al cuore”, che dal 2005 si prodiga per malati oncologici terminali indigenti nella provincia di Avellino, grazie all’operato del dottore Carmine Tirri. Babbà al Rum è un progetto che ha lo scopo di raccogliere fondi per sostenere fino alla fine… ammalati irpini, in fase terminale, affetti da cancro, inseriti in un nucleo familiare indigente.


Babbà al rum per i malati oncologici indigenti, spettacolo ad Altavilla

L’EVENTO BENEFICO 2023. L’evento di sabato 7 gennaio, organizzato da Antonia Di Nardo è intitolato a Dario Landi, giovane chimico nato a Salerno e morto ad Altavilla Irpina nella primavera del 2021. Con 100 padelle romane precedentemente posizionate a terrà si formerà la scritta luminosa ORA. L’avverbio luminoso sarà scritto con la fiamma di un’unica candela che passerà di mano in mano ai partecipanti, mentre ognuno accendendo la propria torcia, dovrà formulare un desiderio che comincerà per ognuno con la frase “Vorrei avere il tempo di…”. Non “più” tempo,ma solo “il tempo”. Un invito a vivere il presente che, se vissuto intensamente, si dilata e può generare azioni che durano nel tempo. Per i malati oncologici terminali la qualità del tempo vissuto è fondamentale. Da tutti i malati, qualsiasi sia la malattia che li colpisce, dovremmo imparare proprio il giusto modo di impegnare il tempo. Chi vive con malati terminali, preso dallo sconforto della malattia, dimentica quanto un semplice giorno, oggi, ora, possa comunque diventare speciale. E il ricordo di quella felicità di un attimo può illuminare i giorni futuri. Si chiede quindi ai partecipanti che accenderanno una candela di esprimere un desiderio, o se si vuole solo fare l’offerta, di “donare” un desiderio da formulare a chi accenderà la padella romana al posto suo. L’etimologia della parola desiderio è tra le più e affascinanti che si possa incontrare. Questo termine deriva dal latino e risulta composto dalla preposizione de- che in latino ha sempre un’accezione negativa (o di provenienza) e dal termine sidus che significa, letteralmente, stella. Desiderare significa, quindi, letteralmente, “mancanza di stelle”, (o provenienza da una stella) nel senso di “avvertire la mancanza delle stelle”, (o di discendere da una stella) di quei buoni presagi, dei buoni auspici e quindi per estensione questo verbo ha assunto anche l’accezione corrente, intesa come percezione di una mancanza e, di conseguenza, come sentimento di ricerca appassionata. “Quando non sarai più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte” William Shakespeare in Romeo e Giulietta. L’evento prende spunto da una canzone dal titolo “ORA” che un caro amico di Dario, il musicista Jonathan Colombo gli ha dedicato alcuni mesi prima che morisse. Jonathan Colombo nato in Italia, ha vissuto molti anni a Creta (Grecia) e ora vive a Madrid. Si dedica al mondo della musica, specializzandosi nella chitarra Steel o chitarra Lap Steel (molti la chiamano semplicemente chitarra slide). La sua musica mescola il suono della chitarra Steel con Folk, IndieFolk e anche qualche tocco elettronico. Una fusione tra il Mediterraneo e le radici americane. Oltre a seguire il suo percorso artistico in Spagna durante questi anni, ha lavorato con diversi musicisti e canali televisivi e radiofonici come Tele 5, Cuatro, Telemadrid, LaSexta, Ondacero, Melodía FM, Radio3, Radio Coop e mi sono esibito in festival come come High Rock -A- Billy, Barcelona International Jazz Festival, Blues Cazorla, Out Jazz, Cuenca International Film Festival, Jazz Moncloa, Matala Festival of Greece, Johnny Keenan Banjo Festival (Irlanda). In diversi eventi per l’ambasciata italiana, la Camera di Commercio della Biblioteca Nazionale di Madrid, ha avuto anche la fortuna di partecipare alla registrazione di molti album come “musicista di sessione” con artisti come Ismael Serrano, Flaco Barral, Curt Savoia.

INFORMAZIONI. Per gli ammalati scrivere a BABBAALRUM c/o Caritas Diocesana Piazza Libertà 23 – 83100 Avellino.Per Donazioni IBAN: IT19O 05387 15100 00000 1269865 – B.P.E.R. Agenzia 298 Via Matteotti Avellino.

L’EVENTO SU FB. L’evento potrà essere visionato in diretta sul canale facebook Altavilla Web Televsion ATW.


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Altavilla Irpina, Antonia Di Nardo, Avellino, Babbà al rum, Carmine Tirri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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