Consorzio Asi in crisi, Cisl: atteso il piano di rilancio. Pronti a discutere

La Funzione Pubblica del sindacato in Irpinia e Sannio si dice pronta al confronto entro il prossimo 6 settembre quando "la parte datoriale farà pervenire la proposta". La nota di Chiara Severino

Il sindacato è pronto a contribuire al percorso di rilancio del Consorzio Asi in crisi conclamata. La Cisl Irpinia Sannio si dice pronta a discutere il piano di rilancio che il prossimo 6 settembre “la parte datoriale farà pervenire”. Lo afferma Chiara Severino, responsabile delle politiche contrattuali delle Funzioni locali e degli enti privatizzati della CISL FP Irpinia Sannio, dopo aver incontrato il Presidente dell’Asi. Cisl attende “tutta la documentazione richiesta e una bozza di piano di riorganizzazione aziendale – da discutere e modificare insieme a noi – finalizzato ad affrontare e risolvere la crisi strutturale dell’Asi e salvaguardare i lavoratori coinvolti”. Questo è l’esito dell’incontro tenuto presso l’Asi di Avellino, dopo la richiesta della CISL FP Irpinia Sannio nei giorni scorsi al Presidente Pasquale Pisano.


Consorzio Asi in crisi, responsabilità e collaborazione per salvaguardare i dipendenti

Chiara Severino | Responsabile delle politiche contrattuali delle Funzioni locali e degli enti privatizzati della CISL FP Irpinia Sannio

Chiara Severino, Responsabile delle politiche contrattuali delle Funzioni locali e degli enti privatizzati della CISL FP Irpinia Sannio

Si è svolto ieri l’incontro presso l’Asi di Avellino, richiesto con urgenza dalla CISL FP Irpinia Sannio nei giorni scorsi al Presidente Pasquale Pisano. Abbiamo appreso ufficialmente dal Consorzio che la situazione di crisi in cui lo stesso versa mette a rischio la tenuta dei livelli occupazionali dei dipendenti che hanno subito anche ritardi sul pagamento degli stipendi. Come CISL FP, presenti anche sul tavolo nazionale come firmatari del CCNL di riferimento (FICEI), abbiamo ritenuto necessario aprire al confronto per utilizzare tutti gli strumenti contrattuali a favore e a tutela dei dipendenti in modo tale da costruire insieme a parte datoriale un dialogo costruttivo e responsabile, necessario in questa delicata fase in cui, pur nel rispetto dei ruoli e delle prerogative, alzare il livello di tensione e di scontro non sarebbe produttivo e comporterebbe, invece, effetti negativi e ripercussioni sul personale. Abbiamo chiesto tutta la documentazione finanziaria ed economica del Consorzio che ci consenta di fotografare l’esistente e di pianificare un intervento a breve, medo e lungo termine e ci consenta di capire quale sia la strada migliore da percorrere per non far pagare ai lavoratori una gestione economica e patrimoniale non responsabile datata nel tempo e per intervenire su quegli sprechi che non rendono il Consorzio di Avellino un esempio di best practice aziendale e gestionale. Il prossimo 6 settembre ed entro quella data parte datoriale ci farà pervenire tutta la documentazione richiesta e una bozza di piano di
riorganizzazione aziendale – da discutere e modificare insieme a noi – finalizzato ad affrontare e risolvere la crisi strutturale dell’Asi e salvaguardare i lavoratori coinvolti.


LEGGI ANCHE:

«Crisi produttiva alla IIA di Flumeri», Fismic: autunno caldo in Irpinia

Progressioni Economiche Orizzontali all’Asl Avellino, Cisl chiede lo sblocco

Coronavirus in Irpinia: 412 casi (su 1.689 test) con 47 a Avellino e 33 ad Ariano: l’elenco

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI