I consiglieri comunali di Avellino e il deputato regionale Maurizio Petracca esprimono solidarietà all’ex presidente dell’Istituzione Teatro, Luca Cipriano prosciolto. «L’esito dell’inchiesta a carico di Luca Cipriano, in veste di presidente del Teatro Gesualdo di Avellino, era per certi versi scontato», ha dichiarato Petracca.

«Il proscioglimento da ogni accusa chiude così una vicenda che negli anni ha indubbiamente avuto anche un risvolto politico», prosegue, esprimendo solidarietà e alcune considerazioni. La posizione espressa dall’attuale componente consiliare dei Democratici e dal consigliere regionale eletto sotto il simbolo del Pd rilancia Luca Cipriano nella prospettiva elettorale in città. Sconfitto con un margine strettissimo al ballottaggio dall’attuale Sindaco, ora queste posizioni lasciano supporre che nel partito Petracca e i consiglieri in carica propendano per una riproposizione di Cipriano nelle elezioni del 2024.

PETRACCA: «ESITO DELL’INCHIESTA SCONTATO, MA TROPPO LUNGHI I TEMPI PER ARRIVARE ALLA VERITÀ». Attraverso una nota, Maurizio Petracca esprime rammarico per i tempi lunghi occorsi per definire la posizione dell’ormai ex indagato Luca Cipriano ora prosciolto. «L’esito dell’inchiesta a carico di Luca Cipriano, in veste di presidente del Teatro Gesualdo di Avellino, era per certi versi scontato. Il proscioglimento da ogni accusa chiude così una vicenda che negli anni ha indubbiamente avuto anche un risvolto politico», spiega. «Esprimo, perciò, la mia solidarietà a Luca, ai componenti del CdA e ai professionisti coinvolti. Non si può non rilevare la durata delle indagini: sei anni, davvero troppo tempo. Un tempo che in tanti casi è stato utilizzato per speculare biecamente, per lucrare politicamente ai danni di chi, come i fatti hanno evidenziato, non si era macchiato di alcun reato. Tutto questo impone una riflessione sui tempi della giustizia». Il consigliere regionale del Partito Democratico non ha dubbi sulla affidabilità del sistema, tuttavia. «Non bisogna mai smettere di avere fiducia nella giustizia, ma non si può non rilevare come certe vicende siano spesso oggetto di strumentalizzazioni inaccettabili, proprio come accaduto in questi anni a Cipriano. È per questo che a lui e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa vicenda è doveroso esprimere sincera solidarietà».

GRUPPO CONSILIARE PD AD AVELLINO: «CHIUDERE UNA VICENDA CHE HA AVUTO RIFLESSI POLITICI». Sulla stessa linea di Petracca si esprime il gruppo consiliare dei Democratici a piazza del Popolo. «Non c’era alcun dubbio su quello che sarebbe stato l’esito dell’inchiesta che ha visto coinvolto Luca Cipriano nella sua veste di presidente del Teatro Carlo Gesualdo. Così come mai è stata messa in discussione la sua trasparenza. Cipriano è stato prosciolto da ogni accusa e per lui sicuramente si tratta della fine di un incubo che, tra l’altro, ha determinato conseguenze negative e contraccolpi anche sotto il profilo politico», scrive in una nota Ettore Iavocacci, capogruppo Pd presso il Consiglio Comunale di Avellino. «Il rammarico che sentiamo di esprimere è per il tempo intercorso per arrivare a questa conclusione: sei anni, un arco temporale infintamente lungo nel corso del quale Cipriano, e con lui tutte le persone coinvolte da questa vicenda, ha dovuto subire il peso della meschinità, della calunnia, della strumentalizzazione. Il gruppo consiliare del Partito Democratico del Comune di Avellino esprime totale solidarietà nei confronti di Luca Cipriano e sente di condividere con lui il sollievo per la chiusura definitivamente di una vicenda sgradevole».
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