Rizieri Buonopane ha illustrato il piano da 60 milioni della Provincia di Avellino «per realizzare ex novo o riqualificare tutte le scuole di competenza in chiave di sostenibilità e sicurezza in cinque anni con i fondi del PNRR».
Il Presidente della Provincia di Avellino, ribadendo l’attenzione prioritaria per l’edilizia scolastica, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa di aver sfruttato «tutte le opportunità di finanziamento, con l’obiettivo di migliorare la qualità degli ambienti frequentati quotidianamente da migliaia di studenti irpini». Il programma illustrato prevede, in particolare, per il patrimonio scolastico la manutenzione ordinaria e straordinaria (anche di sostituzione edilizia in alcuni casi) degli edifici sotto la giurisdizione dell’ente, con l’adeguamento sismico e di efficientamento energetico. In aggiunta, verranno finanziati interventi manutentivi per sedi di servizio sociali e culturali della Provincia.
NUOVE SEDI PER L’IMBRIANI E L’ISTITUTO DE LUCA. Tra gli obiettivi del Piano da 60 milioni della Provincia di Avellino, la nuova sede dell’Istituto Imbriani con un investimento di 15 milioni di euro per la costruzione di un vero e proprio campus scolastico autonomo, in aggiunta a quello già ufficializzato lo scorso 9 maggio, relativo alla demolizione e ricostruzione dell’intero complesso edilizio di via Tuoro Cappuccini ad Avellino, la sede che ha ospitato l’istituto scolastico superiore “De Luca”. La spesa prevista è pari a 19.622.811,82 euro. Si aggiungono un intervento sul Convitto Nazionale “Pietro Colletta” Avellino per oltre 2 milioni di euro e altri 8,4 milioni per 8 palestre (tra cui la realizzazione della nuova annessa all’Istituto scolastico alberghiero “Manlio Rossi-Doria” di Avellino con un investimento pari a 1.838.434,93 euro; la costruzione della palestra dell’Istituto “Luigi Amabile” in via Morelli e Silvati di Avellino per 1.840.714,14 euro; la realizzazione di una palestra per l’immobile di via Scandone in città che attualmente ospita l’Isa “De Luca” per 1.800.434,93 euro), l’adeguamento sismico del Convitto Nazionale di corso Vittorio Emanuele (2,1 milioni), la demolizione e la ricostruzione della nuova palestra all’ITC Ronca di Montoro (1,3 milioni), la manutenzione straordinaria dell’ITG Bruno di Ariano Irpino (775 mila euro), l’adeguamento sismico dell’Istituto scolastico “I.I.S.S. Ruggero II” (2,4 milioni).
MANUTENZIONE DI IMMOBILI DELLA PROVINCIA. Accanto al dossier sull’edilizia scolastica, c’è quello relativo al patrimonio dell’ente Provincia, dalla sede di Palazzo Caracciolo alla Biblioteca di via Roma e al Museo Irpino con il nuovo Orto Botanico, quindi a Pago del Vallo di Lauro la Casa rifugio per le donne da realizzarsi in una villa confiscata.
CLAUSOLE PER LA QUALITÀ DEI PROGETTI. L’Amministrazione provinciale ha elaborato bandi di gara e capitolati d’appalto mirati a favorire la competizione delle imprese edilizie non solo sulla economicità ma anche sulla qualità dei progetti. Saranno valutati tutti i parametri che contribuiscono a stabilire la funzionalità e l’efficienza di un immobile pubblico inteso sul piano energetico e della sicurezza adeguato agli standard più avanzati secondo le attuali normative vigenti.
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