AIR ed EAV assorbono la CTP di Napoli dopo il via libera e il supporto finanziario arrivati oggi dalla Giunta della Campania. Un uteriore passo decisivo è stato compiuto dalla Regione per il riassetto aziendale dei trasporti pubblici in Campania.

L’Esecutivo di Palazzo Santa Lucia ha approvato oggi due delibere che confermano l’impegno della Amministrazione guidata da Vincenzo De Luca per la soluzione della crisi del CTP Compagnia Trasporti Pubblici di Napoli e il futuro dei suoi lavoratori. «Con le due delibere si investono oltre 22 milioni per l’acquisto di autobus utili a far svolgere il servizio, e si finanziano le procedure che faciliteranno le assunzione da parte delle aziende regionali AIR e EAV», si legge in una nota.
DE LUCA: DALLA REGIONE I FONDI PER SALVARE E ASSORBIRE IL CTP. «La Giunta regionale ha approvato due atti indispensabili per completare il salvataggio e l’assorbimento dei lavoratori del CTP, azienda ormai fallita», ha premesso Vincenzo De Luca, intervenendo con una sua dichiarazione sul doppio deliberato. «È un impegno straordinario quello che assume la Regione per tutelare centinaia di lavoratori e per riavviare un servizio di trasporto pubblico, da anni quasi inesistente, nell’area nord di Napoli e in tutti i territori dell’area metropolitana».
AIR ED EAV ASSORBONO LA CTP PARTENDO DAL PERSONALE. Per questo, il Governatore della Campania informa che «nei prossimi giorni, con i dirigenti dell’EAV ed AIR, avvieranno perfezionate le procedure per l’assorbimento del personale. Il tutto dovrà avvenire nel rispetto di un Piano industriale, indispensabile per avere certezze per il futuro, in un momento nel quale anche le aziende regionali stanno subendo aumenti drammatici dei costi di carburante ed energia».
LEGGI ANCHE:
Grottaminarda inaugura l’autostazione di Air Campania con De Luca. Le cifre dell’opera
Autostazione di Grottaminarda inaugurata. Air: nasce la città dell’Ufita
In Campania i positivi al Covid-19 sono 3.500 (su test dimezzati) con 4 morti
La Campania è zona bianca fino al 31 marzo, ma in 7 giorni +42% di casi. Le regole
ARTICOLI CORRELATI