Buonopane in Consiglio provinciale: così cambieremo l’Irpinia

Questa mattina si è insediato ad Avellino il nuovo Parlamentino. Il Presidente ha illustrato le linee programmatiche di mandato chiarendo che non assegnerà deleghe. Edilizia scolastica, strade, ponti e PNRR le priorità. Sistema Irpinia non sarà smantellata

Il Presidente Rizieri Buonopane in Consiglio Provinciale ha presentato le linee programmatiche di mandato, dopo le elezioni dello scorso 18 dicembre. Questa mattina si è insediato il Parlamentino con i nuovi eletti: Fausto Picone, Domenico Biancardi, Franco Di Cecilia, Girolamo Giaquinto, Pino Graziano (Proposta Civica per l’Irpinia); Costantino Giordano, Caterina Lengua, Laura Cervinaro, Luigi D’Angelis (Partito Democratico). Marino Sarno, Diego Guerriero (Davvero); Francesco Mazzariello (Irpinia Protagonista).

Rino Buonopane, presidente della Provincia di Avellino, Sindaco di Montella

All’ordine del giorno c’erano anche alcuni adempimenti finanziari firmati dal predecessore, Domenico Biancardi. Ma soprattutto Buonopane ha indicato la strada per i prossimi quattro anni del suo mandato, soffermandosi sulle «grandi sfide che ci attendono, dalla grande opportunità rappresentata dal Pnrr al rilancio dei progetti per le aree interne, dalla sanità alle politiche sociali e per il lavoro». Il Presidente punta a rendere la Provincia il riferimento dei 118 Comuni, nel quadro di una «fondamentale» collaborazione con la Regione Campania e il Governo nazionale, ha spiegato. In questo senso, l’ente supporterà i Comuni, ma si concentrerà anche sulla programmazione degli investimenti diretti, cioé quelli intercettabili e gestibili sotto la propria responsabilità, e indiretti. La priorità in questa primissima fase sono gli stanziamenti per l’edilizia scolastica e la viabilità, soprattutto sotto il profilo della messa in sicurezza di ponti e viadotti oggi ricadenti sotto la competenza della Provincia. In questo quadro rientra il punto 9 dell’ordine del giorno di oggi, la Programmazione PNRR 2021-26 per le strade ricomprese nella SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne).

BUONOPANE IN CONSIGLIO PROVINCIALE ANNUNCIA L’IMPEGNO PER MIGLIORARE LA FONDAZIONE ‘SISTEMA IRPINIA’. Annunciando un cambio di metodo e di programmi, il Presidente Buonopane ha chiarito che il cambiamento non comporterà un azzeramento di quanto fatto in precedenza, ma un approfondimento ed un intervento migliorativo, come nel caso di Sistema Irpinia, progetto da far proseguire individuando i giusti binari regionali.

DIALOGO CON I CONSIGLIERI, PER ORA NESSUNA DELEGA. In linea con l’assetto istituzionale e amministrativo della Provincia come è dal 2014, il Presidente Buonopane intende procedere direttamente assumendosi l’intera responsabilità politica dell’Amministrazione provinciale. Non sono state previste deleghe ai consiglieri, in attesa di valutare le decisioni che il Governo e il Parlamento prenderanno nei prossimi mesi in materia di riforma degli enti intermedi. Il Consiglio provinciale sarà un interlocutore nel solco di quanto stabilito dalle norme, ha spiegato. Il rapporto tra Presidente e Parlamentino sarà cordiale, collaborativo, ma nello stretto rispetto delle funzioni assegnate. In sostanza, a differenza dei precedessori, non intende mantenere quella dicotomia maggioranza e opposizione consiliari che alla luce delle prerogative assegnate dalle norme non può condizionare l’operato del presidente, che opera per atti monocratici.

LA PROVINCIA DAL 2014 AFFIDA I POTERI AL PRESIDENTE. Dal 2014 il consiglio provinciale e il presidente vengono eletti a suffragio ristretto in base alla legge 7 aprile 2014, n. 56. Le province nelle regioni ordinarie sono enti amministrativi di secondo livello. Non c’è più la giunta provinciale. Le deleghe di governo sono ripartite all’interno del consiglio provinciale, mentre i poteri sono in capo al presidente. L’Assemblea dei sindaci delibera il bilancio ed eventuali modifiche statutarie.


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