Giuseppe Cestone presenta a Calitri ‘Il Custode del Giardino’

Domenica 31 ottobre, alle ore 18:30, presso la sala Ex Eca di Calitri serata letteraria con l'autore del libro, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune. Il programma

Giuseppe Cestone presenta a Calitri il suo libro ‘Il Custode del Giardino’ domenica 31 ottobre, alle ore 18:30, presso la sala Ex Eca di Calitri AV. La serata letteraria è organizzata con il patrocinio del Comune di Calitri. L’opera «si colloca in un consolidato sforzo volto alla valorizzazione dei talenti letterari irpini», fanno sapere gli organizzatori. Modera la serata Maria Teresa Toglia, assessore alla cultura del Comune di Calitri, che nell’ultimo anno si è fatta promotrice di iniziative culturali dedicate a poesia, arte, ceramica, cinema, letteratura e musica, «che hanno reso il piccolo borgo altirpino una vera e propria fucina di idee», spiegano ancora gli organizzatori. Introdurrà l’evento il sindaco di Calitri, Michele Di Maio. «L’astrofisico Alessandro Cesta ci condurrà per mano tra mitologia e storia tra le conoscenze astronomiche ed astrologiche dei popoli antichi». A seguire, Alfonso Nannariello, insegnante e scrittore, affronterà il tema: “…non ci indurre in tentazione”. Sarà proprio Giuseppe Cestone, autore del Libro “il Custode del Giardino”, a presentare la sua opera. Seguirà un dibattito aperto con il pubblico. «L’evento sarà svolto nel rispetto delle normative sicurezza COVID», si ricorda infine.

‘Il Custode del Giardino’ di Giuseppe Cestone. Copertina del libro

L’AUTORE. Giuseppe Cestone è nato ad Avellino nel 1982 e vive e cresce a Calitri dove è tornato a vivere dopo alcuni anni di lavoro all’estero. Nel 2007 Giuseppe viene ordinato prete e in seguito parroco di Andretta e Cairano. Nel 2009 si distingue nell’impegno di difesa del Formicoso, quando si paventò il rischio della costruzione di una discarica nel territorio della sua parrocchia. A raccontare quei giorni fu proprio un regista morrese, Fabio Luongo, con il documentario “La Terra dei Lupi”. Nel 2014, dopo un lungo discernimento, Giuseppe lascia la Chiesa e si trasferisce all’estero per iniziare una nuova vita.
Sono proprio gli anni della crisi e della rinascita che emergono nella prima parte del racconto. L’autore intreccia episodi autobiografici a elementi di fantascienza biblica in una trama avvincente e avventurosa.

LA TRAMA. Guglielmo, un giovane prete appassionato di studi biblici, si imbatte in una teoria che capovolge le sue convinzioni. Lascia la Chiesa e se ne va in giro per il mondo alla ricerca di un antico manoscritto. Il viaggio alla ricerca della Verità diventa viaggio dentro sé tesso. Personaggi mitologici e luoghi dell’archeologia si fondono in una trama narrativa dai tratti onirici e fantascientifici.


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