Esce un libro che raccolta il legame tra la musica popolare di Montecalvo e Lomax, lo studioso che fece conoscere al mondo la tarantella e le serenate montecalvesi. Nel 1954 lo studioso americano Alan Lomax intraprese un viaggio in Italia con lo scopo di documentare la straordinaria molteplicità delle musiche della tradizione popolare italiana.
Nel gennaio del 1955 Lomax fece tappa a Montemarano e a Montecalvo Irpino, e proprio a questo evento è dedicato il volume Alan Lomax. Il passaggio a Montecalvo Irpino (pp. 128, collana “Terre e Genti d’Irpinia” n. 7, edizioni “Il Terebinto”, già disponibile in libreria). Grazie ad un meticoloso lavoro di ricerca degli autori, Antonio Cardillo e Francesco Cardinale, è stato possibile ricostruire la visita dello studioso durante la quale furono effettuati gli scatti fotografici e le registrazioni audio dei canti. Come indicato dagli autori nell’introduzione, il volume vuole essere un omaggio al prezioso lavoro di Lomax, il “fotografo dei suoni” che ha permesso di far conoscere in tutto il mondo la tarantella e le serenate montecalvesi. Quello di Antonio Cardillo e di Francesco Cardinale è un lavoro di recupero decennale che li ha portati a registrare centinaia di canti della tradizione orale, in collaborazione con le maggiori istituzioni etnomusicologhe italiane. Il volume riporta anche le suggestive testimonianze fotografiche di quei giorni e presenta inoltre una prefazione di Luigi D’Agnese (già responsabile dei servizi educativi del Museo Civico Etnomusicale di Montemarano) e una postfazione di Alessio Lega (scrittore, storico e musicista).
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