Riapre la biblioteca di Conza della Campania in una nuova sede, dopo alcuni anni di inattività. La Biblioteca Comunale F.A. Cappone riapre in una veste ampliata e completamente rinnovata in corso XXIII Novembre 1980 presso il centro di aggregazione giovanile “Lavori in corso gioventù conzana” nei pressi della banca BPER.
IL PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE. Alla cerimonia di taglio del nastro parteciperanno: il sindaco di Conza della Campania, Luigi Ciccone; il prof. Luigi Lariccia, memoria storica della comunità conzana (ricorderà il ruolo e l’importanza della biblioteca F.A. Cappone fondata dai conzani negli anni ’70 durante i suoi 50 anni di vita). Nell’occasione, tre autori irpini presenteranno altrettanti libri: alle 18,00 Eleonora Davide parlerà de «Il fiore del carso – Una linea tra due mondi» (Collana Rossoquadro); alle 19,00 Pasquale Gallicchio si soffermerà su “Niente è perduto” – (edizioni Delta 3); alle 20,00 Gerardo Bruno, approfondirà “Il sogno del guerriero – Le forche caudine; La resa del guerriero”.
INTORNO ALLA BIBLIOTECA UN POLO CULTURALE. Domenica primo agosto dalle ore 17.30 l’inaugurazione sancirà l’inizio della attività. Il trasferimento della Biblioteca s’inserisce nel piano dell’amministrazione comunale che intende realizzare un ‘Polo Culturale’. Comprende anche la realizzazione di: un antiquarium, con le riproduzioni in ceramica e legno dei reperti archeologici presenti nel museo del parco archeologico di Compsa, realizzate dai giovani locali nel corso dei laboratori didattici, conclusisi a maggio 2021; del progetto G.I.O.I.A., nell’ambito del bando Benessere Giovani dalla Regione Campania; la mostra espositiva permanente della collezione di foto stampate su canvas ‘Patrimonio della Conzanità’, che ritraggono le immagini della Conza vecchia pre-terremoto e prima della delocalizzazione nell’attuale insediamento abitativo. «L’obiettivo è far diventare la biblioteca un luogo d’aggregazione per tutta la comunità», spiega Gerardo Chiancone, responsabile esecutivo dell’Associazione Gioventù Conzana APS, ente gestore della biblioteca e del centro di aggregazione giovanile. «Giovani e meno giovani possono incontrarsi in questo luogo ed attivare quel processo di scambio di conoscenza intra-generazionale che permetterà ad ognuno di imparare dalle esperienze di vita degli altri attraverso la condivisione, con il risultato, speriamo, di preservare e conservare nelle future generazioni quel patrimonio del sapere autentico che appartiene alla nostra identità locale».
UNO SPAZIO DI AGGREGAZIONE SOCIALE. Il dialogo intergenerazionale è parte dello stesso logo della Gioventù Conzana realizzato dall’arch. Marta Bovio, spiega l’Associazione. «Rappresenta questa trade-union ideale tra le diverse generazioni della nostra comunità». Il Polo Culturale, dunque, «sarà non solo un luogo di avvicinamento alla lettura, ma anche spazio di socialità e di crescita, grazie alla presentazione di libri, ad incontri con gli autori, a laboratori ed attività con i bambini e ragazzi, al servizio di connessione free wi-fi disponibile per tutti, alla presenza dell’antiquarium e della mostra permanente delle foto su canvas, oltre all’organizzazione di molte altre attività per tutti i cittadini».
«AL PROGETTO HANNO COLLABORATO I GIOVANI DI CONZA». Il grande plauso dell’associazione «va a tutti i ragazzi di Conza della Campania, che hanno impegnato il loro tempo libero nella realizzazione di questo progetto, prodigandosi in maniera volontaria dal mese di maggio ad oggi per rendere possibile l’allestimento del polo culturale». La sfida dei prossimi mesi sarà «inventariare tutto il patrimonio librario che conta oltre 5.000 volumi, digitalizzandolo e rendendolo disponibile alla consultazione sul sito dell’associazione www.gioventuconzana.it e sulla pagina facebook della biblioteca».
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