Il sassofonista di fama internazionale Luigi Grasso si esibirà ad Ariano Irpino oggi, 29 luglio, davanti al pubblico della sua città natale, per un concerto straordinario annunciato dalla Amministrazione comunale nella tarda serata di ieri. Luigi Grasso, «sassofonista, arrangiatore e compositore, è uno dei giovani musicisti più talentuosi della scena musicale jazz italiano e internazionale, ed è nostro orgoglio poter vantare nel mondo un giovane e indiscusso talento di origini arianesi che, per la prima volta, suonerà per la sua amata città», si legge in una nota diffusa dal Comune. «Per noi è un vero onore poter ospitare Luigi Grasso, talento indiscusso nella scena mondiale del jazz. A Luigi va il nostro più sentito ringraziamento per aver portato in alto il nome di Ariano nel mondo». L’ingresso, a partire dalle 21.00, è gratuito fino ad esaurimento posti ed è consentito solo se muniti di mascherina. Sarà presa la temperatura all’ingresso dell’area e saranno rispettate tutte le normative vigenti anti-covid.
LUIGI GRASSO, IL PROFILO. Luigi Grasso è un musicista jazz italiano di fama internazionale. È nato il 28 settembre 1986 ad Ariano Irpino, avvicinandosi alla musica in tenerissima età, superando con la dedizione a questo strumento i problemi di asma che ha avuto nella prima infanzia. Ha iniziato lo studio del sax alto all’età di 4 anni, proseguendo successivamente con Agostino di Giorgo e poi con Barry Harris. Da bambino ha preso parte al Boston Summer Seminar del Berklee College of Music nell’ambito di Umbria Jazz, poi non si è più fermato. Padroneggia l’intera famiglia dei sassofoni, anche se ha scelto il sassofono contralto. Ha studiato composizione, contrappunto e pianoforte, inizialmente da autodidatta, quindi dal 2004 al Conservatorio di Bologna. Ha partecipato a numerosi concorsi (“Premio Massimo Urbani”, “Baronissi Jazz”, “Bravo Bravissimo”, “concorso nazionale Di Lecco”, “Concourse international de Soliste de Jazz Prince Rainier III de Monaco”(3 posto internazionale), imponendosi per la qualità della sua musica, che ha portato ovunque in Italia e all’Estero. È stato applaudito all’Umbria Jazz winter, al Filarmonico di Verona, all’Andria Jazz festival, al Lecco Jazz, a Villa Celimontana, al Lions Jazz Festival City of Groningen, all’European Youth Music Norway, tra gli altri. Si è esibito per il pubblico televisivo italiano e internazionale. Diversi importanti clubs hanno ospitato il suo jazz: Cantina Bentivoglio e Chet Baker in Bologna, OttoJazz in Napoli, Muttley e Cappa in Verona,Osteria del Jazz in Milano, The Gig in Zurigo,The Subton In Baden. Con il trio di Teo Ciavarella, ha scritto il suo primo album (A Love Supreme) nel 1999; Nel 2001 secondo album in duo con suo fratello, con il quale ha suonato fin da piccolo. Nel 2006 altro disco con il trio di Renato Sellani e con il sassofonista Nicolas Dary. Nel 2012 ha registrato Ça marche, poi The Greenwich Session e Mariposas Mambos. Nel 2014 ha inciso un album con i New York All Stars. Ha fondato nel 2015 il trio SaX mAdneSs con Gilles Naturel e Stéphane Chandelier. Tra il 2015 e il 2018 ha lavorato anche come direttore musicale per China Moses. A Parigi ha anche suonato con Raphäel Lemonnier, Alain Jean-Marie, Pierre Boussaguet, Fabien Mary e Géraud Portal. Da settembre 2010 insegna a Parigi presso i Conservatori del 9° e 17° Arrondissement, avendo rilevato André Villéger, prima di entrare a far parte della NDR Big Band come sassofonista baritono nel 2019. Ha collaborato, tra gli altri, con: Barry Harris, Winton Marsalis, Agostino Di Giorgio, Tom Kirkpatrick,Lex Jasper, fratelli Jacobs,Chris Man, Giovanni Tommaso, Franco D’Andrea,Fabrizio Sferra, Gianni Cazzola; Andrea Papini, Andrea Olivi, Luciano Fabris, David Boato,Pasquale Grasso, Carlo Atti,Oscar Zenari, Luca Pisani, Paolo Mappa etc.
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