Imprese campane del turismo, dalla Regione contributi a fondo perduto fino a 200mila euro

La Giunta Regionale ha approvato l'8 giugno una misura di sostegno per micro, piccole e medie aziende: finanzia il 60% dell'investimento proposto fino a un massimo di 200.000 euro per ogni progetto. Il plafond è di 15 milioni

Dalla Regione arrivano contributi a fondo perduto per le imprese campane del turismo. La Giunta Regionale ha approvato oggi una misura di sostegno alle micro, piccole e medie imprese del sistema turistico campano colpite alla crisi dovuto al Covid, programmando un finanziamento di 15 milioni di euro , garantito da fondi Por-Fesr.

Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca

«L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto» per le imprese campane del turismo «nella misura del 60% dell’investimento proposto dall’impresa beneficiaria fino a un massimo di 200.000 euro», si legge in una nota diffusa dalla Giunta regionale. «Dopo le importanti iniziative del Presidente De Luca per garantire sicurezza al comparto turistico la ripartenza passa anche attraverso il sostegno delle micro, piccole e medie imprese della filiera industriale turistica (ricettività e intermediazione dell’offerta), agevolate sul versante del miglioramento dei servizi, anche in forma aggregata, della promozione e comunicazione, della digitalizzazione e dell’accessibilità, oltre che sul fronte delle spese relative a misure anti Covid. Un passo avanti nella direzione di una rinnovata competitività del sistema turistico campano e dei suoi livelli occupazionali», ha commentato l’assessore al Turismo Felice Casucci. «Sempre per il comparto turistico, e in particolare per la mobilità, la Giunta Regionale ha riprogrammato una serie di interventi già attuati con successo nelle precedenti annualità: Piano di Mobilità turistica, che prevede tra l’altro la riattivazione delle tratte ferroviarie già esistenti e il recupero delle linee storiche dismesse; azioni di decongestionamento degli assi stradali delle costiere sorrentina e amalfitana».

Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione Amministrativa – Turismo della Regione Campania. È Professore ordinario di Diritto Privato Comparato presso l’Università degli Studi del Sannio (Bn), dove insegna “Diritto Doganale Europeo e Comparato”

NUOVI CRITERI PER IL TURISMO IN CAMPANIA NEL PROTOCOLLO TRA REGIONE E ANCI. Nel frattempo, lo scorso 15 maggio è stata siglata dall’Assessorato regionale alla semplificazione amministrativa e al Turismo (per il tramite della Direzione Generale per le Politiche culturali e il turismo) e dall’Anci Campania (in particolare, la struttura del Dipartimento Turismo e Cultura) un’intesa che consente di sostenere con fondi europei lo sviluppo di itinerari. Sono visti come strumento di promozione e di commercializzazione del turismo in Campania. L’Assessorato dà l’addio «al finanziamento per singolo evento o attività», per passare «ad un criterio di promozione integrata, declinata sugli asset definiti nel Piano Regionale del Turismo in Campania 2021». è quanto viene recepito dal Protocollo d’intesa tra Regione e Anci, elaborato e adottato con «lo scopo di accompagnare e supportare i comuni nell’attuazione dei programmi finanziati con le risorse della linea di azione POC Campania 2014/2020 in maniera di turismo».


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