Industrie Polieco-MPB di Conza dona 5 defibrillatori al Criscuoli-Frieri

Il direttore dello stabilimento Francesco Moretti, accompagnato dal consigliere provinciale Vito Farese e dal RSPP Alessandro Mino, ha consegnato alla direzione sanitaria del Criscuoli-Frieri, rappresentata Salvatore Frullone, insieme a Toni Lucido e della caposala Licia Iuliano, i macchinari acquistati e donati

Industrie Polieco-MPB di Conza dona 5 defibrillatori al Criscuoli-Frieri. La “Industrie Polieco-MPB s.r.l.”, operante da decenni nell’area industriale di Conza della Campania, con 250 dipendenti in Italia, ha sentito di voler donare qualcosa di utile al territorio altirpino. Per mezzo del Consigliere provinciale Vito Farese, si è optato per far giungere sostegno all’ospedale Criscuoli- Frieri di Sant’Angelo dei Lombardi. Un riconoscimento, questo, all’immane lavoro svolto anche al presidio ospedaliero di Sant’Angelo dei Lombardi, in questo periodo, a causa del Covid.

Con il direttore sanitario Dott. Salvatore Frullone si è deciso di dotare i vari reparti del nosocomio irpino, di 5 defibrillatori, utili in caso di malori riconducibili a crisi cardiache. Pertanto, questa mattina, il direttore dello stabilimento di Conza della Campania,  Francesco Moretti, accompagnato dal consigliere provinciale Farese e dal RSPP Alessandro Mino, ha provveduto a consegnare alla direzione sanitaria del Criscuoli-Frieri, nelle persone del direttore Dott. Salvatore Frullone, di Toni Lucido e della caposala Licia Iuliano, i macchinari acquistati e donati dalla Industrie Polieco-MPB srl, di cui il presidente del CDA è il Sig. Luigi Tonelli di Brescia.

Industrie Polieco-MPB di Conza dona 5 defibrillatori al Criscuoli-Frieri

Il direttore sanitario Dott. Frullone ha ringraziato la Polieco-MPB, rimarcando come, a seguito del suo subentro al compianto Angelo Frieri, questo gesto (di sostanza, perché dota l’ospedale di strumentazione indispensabile in casi di necessità) è stato interpretato come un incoraggiamento ed un’iniezione di fiducia per il delicato compito che gli è stato affidato, specialmente adesso che stiamo vivendo questa particolare condizione in cui viene svolta l’attività sanitaria sul nostro territorio.


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