Cala l’età dei nuovi positivi: l’età media dei casi scende a 41 anni. Nel frattempo, sono in aumento i casi fra i bambini, in particolare in Alta Irpinia, dove l’attività scolastica risente delle quarantene. L’escalation di contagi registrati nelle scuole di primo grado tiene in fibrillazione diverse comunità. Soltanto dalla prossima settimana molti istituti riaprono battenti. O si consente ad alcune classi di rientrare a scuola per la didattica in presenza. Mentre a Sant’Angelo dei Lombardi le scuole restano chiuse fino al 15 maggio, così come predisposto dall’ordinanza del 2 maggio scorso del sindaco Marandino, a Bisaccia riaprono da domani. Qui oltre 80 bambini fra scuola primaria e dell’infanzia si sono sottoposti a quarantena a seguito di alcuni contagi registrati in ambito scolastico. Ma il sindaco Arminio chiarisce che nella giornata di ieri sono stai effettuati tamponi, e che l’isolamento resta in vigore soltanto per 13 bambini. Complessivamente i positivi a Bisaccia sono 16 ma tutti in via di guarigione.
L’attenzione resta alta, nonostante la conferma della Campania in zona gialla. Con la riapertura delle scuole infatti, è stata registrata una crescita del contagio soprattutto fra i bambini. Da Bisaccia a Caposele, da Grottaminarda a Sant’Angelo dei Lombardi, Lioni, i numeri dei bambini in isolamento, insegnanti e loro contatti, ha subito un notevole aumento. L’infezione per ora sembra non avere un grande impatto sull’epidemia, in quanto si tratta di casi spesso asintomatici e dunque ininfluenti per il calcolo dell’indice Rt. Ad oggi non risultano ricoveri in ospedale, o particolari criticità. In prima linea sul monitoraggio sono i Centri Operativi Comunali, impegnati sul contact tracing, che spesso anticipa la ricostruzione della catena dell’Asl e del Dipartimento. Con il tracciamento dei Centri Comunali infatti, si procede agli isolamenti e quarantene preventive per intervenire tempestivamente e prevenire eventuali focolai.
CALA L’ETÀ MEDIA DEI POSITIVI AL COVID: 41 ANNI. La riunione del Centro Operativo Comune di Caposele, dove pure diversi bambini e famiglie sono in isolamento, sulla scorta di quanto registrato in paese, ha rilevato una novità nell’andamento del contagio. Il pool di medici del posto ha evidenziato la piena convergenza dei dati registrati con quanto licenziato dall’Istituto Superiore di Sanità: l’età media dei nuovi casi di Covid scende a 41 anni; l’età media dei ricoveri scende a 65 anni; i casi, però, segnano un aumento tra i più giovani, ed in particolare, tra 0 e 9 anni; i casi tra gli over 80 decrescono più rapidamente delle altre fasce e questo è un sicuro effetto delle vaccinazioni. “Con i colleghi medici di famiglia di Caposele valutiamo che, questa settimana, ci troviamo perfettamente in linea con il dato nazionale ad eccezione del tracciamento che, nonostante le difficoltà e la imponderabilità nella raccolta delle anamnesi, riusciamo ancora a garantire con professionalità e dimostrata efficacia” ha commentato il responsabile della comunicazione del Coc Caposele Armando Sturchio.
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