Decreto Riaperture, mobilità e pass verde: le regole dal 26 aprile

CIRCOLAZIONE LIBERA TRA LE REGIONI GIALLE E IN ITALIA CON CERTIFICAZIONE PER IMMUNIZZATI, GUARITI, TEST NEGATIVO. In vigore dal 26 aprile il Decreto-legge contenente "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali". Stato di emergenza per l’epidemia da COVID-19 prorogato al 31 luglio. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5. Il cronoprogramma delle attività

Con il Decreto Riaperture dal 26 aprile piena mobilità in Italia agli immunizzati, ai guariti per 6 mesi e a chi ha ottenuto un tampone molecolare o antigenico negativo. Occorrerà la certificazione verde. Torna la fascia gialla, che consente la riapertura di ristoranti (anche di sera, ma solo all’aperto), cinema, teatri e sport. Resta il coprifuoco alle 22, in attesa di ulteriori eventuali aggiornamenti dalla metà di maggio. Nel frattempo, lo stato di emergenza è stato prorogato al 31 luglio.

Palazzo Chigi, sede del Governo Italiano

PUBBLICATO IL DECRETO RIAPERTURE. IN VIGORE DAL 26 APRILE. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del Decreto-legge contenente “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”. Su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, Il provvedimento che “delinea il cronoprogramma relativo alla progressiva eliminazione delle restrizioni rese necessarie per limitare il contagio da virus SARS-CoV-2, alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione”, si legge in una nota di Palazzo Chigi. Di seguito le principali previsioni. Il Decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

TORNANO LE ZONE GIALLE. Il Decreto Riaperture ripristina le zone gialle, che tornano ad essere sottoposte alle misure per esse previste e a quelle introdotte dal presente decreto.

PIENA MOBILITÀ IN ITALIA E IN EUROPA CON LE CERTIFICAZIONI VERDI. Il Decreto Riaperture prevede l’introduzione, sul territorio nazionale, delle cosiddette “certificazioni verdi Covid-19”, comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Le certificazioni di vaccinazione e quelle di avvenuta guarigione avranno una validità di sei mesi, quella relativa al test risultato negativo sarà valida per 48 ore. Le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione europea sono riconosciute come equivalenti, così come quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea.

IL CERTIFICATO (PASS) VERDE. Per chi è stato vaccinato, la certificazione verde ha una validità di sei mesi ed è rilasciata in formato cartaceo o digitale, su richiesta dell’interessato, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione. Indica il numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste. La struttura sanitaria, anche per il tramite dei sistemi informativi regionali, provvede a rendere disponibile questa certificazione nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato. Per chi è guarito dal Covid, la certificazione verde ha sempre una validità di sei mesi e viene rilasciata, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente oppure, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, ed è resa disponibile nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato. La certificazione cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, l’interessato venga identificato come caso accertato positivo al Sars-CoV-2. Per chi si è sottoposto a tampone, la certificazione verde ha una validità di quarantotto ore dal rilascio ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test ovvero dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta.

SPOSTAMENTI LIBERI TRA REGIONI GIALLE DAL 26 APRILE. SOLO CON CERTIFICAZIONE VERDE ANCHE TRA ARANCIONI E ROSSE. Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.

SPOSTAMENTI IN ABITAZIONI PRIVATE.  Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso Comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.

SCUOLA, DAL 26 APRILE: FINO ALLE MEDIE TUTTI IN CLASSE. ALLE SUPERIORI IN PRESENZA ALMENO IL 50% IN ZONA ROSSA, IL 70% IN ARANCIONE E GIALLA. Il Decreto Riaperture stabilisce dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, della scuola dell’infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per almeno il 50 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.). In particolare: La presenza è garantita alle superiori in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%. È sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

L’UNIVERSITÀ TORNA IN PRESENZA. Dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.

BAR E RISTORANTI APERTI IN ZONA GIALLA ANCHE A CENA: CONSUMO AL TAVOLO SOLO ALL’APERTO. Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

SPETTACOLI APERTI AL PUBBLICO IN ZONA GIALLA SU PRENOTAZIONE. Dal 26 aprile 2021, in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

DAL PRIMO GIUGNO TORNA IL PUBBLICO AGLI EVENTI SPORTIVI IN ZONA GIALLA. Con il Decreto Riaperture, a decorrere dal primo giugno 2021, in zona gialla, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. E’ possibile inoltre, anche prima del primo giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico.

IN ZONA GIALLA SPORT DI SQUADRA DAL 26 APRILE. PISCINE E PALESTRE DAL 15 MAGGIO. Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

IN ZONA GIALLA DAL 15 GIUGNO LE FIERE. DAL PRIMO LUGLIO CONVEGNI E CONGRESSI. Dal 15 giugno in zona gialla, è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal primo luglio 2021, dei convegni e dei congressi. E’ consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere di cui al presente comma è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza.

ATTIVITÀ TERMALI IN ZONA GIALLA DAL PRIMO LUGLIO.  Dal 1° luglio 2021 sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.


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